Il mondo contadino con le sue tradizioni e la sua quotidianità rivivono a Buonconvento con la “Tribbiatura sotto le mura”. Domenica 21 luglio a partire dalle 17 in programma la rievocazione storica che coinvolgerà gli abitanti del borgo e i numerosi turisti da sempre affascinati dalla spettacolarità dell’evento, giunto alla sedicesima edizione.
 
Tradizioni contadine Circa un centinaio saranno le persone vestite secondo i costumi degli anni Trenta e Quaranta che riproporranno scene di vita quotidiana nell’aia tra le donne sulla mucchia di grano, i macchinisti al motore, il fattore e la massaia. Andrà così in scena senza alcun copione scritto ma con la semplice capacità dell’improvvisazione una sorta di spettacolo reale con l’arrivo dei padroni, del fattore, del treccolone con la sua mercanzia, della guardia, delle ragazze e dei giovanotti, del frate da cerca, dei carabinieri a cavallo che tentano di togliere la bandiera rossa in cima allo stollo del pagliaio. Saranno poi riproposti alcuni mestieri ormai scomparsi come il funaio, il filatore di stoppa, il calzolaio di zoccoli, il canestraio, l’arrotino e il battitore di lana. La serata si concluderà con una cena sotto le mura trecentesche del borgo con i piatti tipici della cucina contadina, realizzati dalle sapienti donne dei Quartieri, e il classico ballo in piazza.
 
“Crea e dimostra” A corredo dell’iniziativa, per l’intera giornata, prenderà vita il mercatino “Crea e dimostra” con le particolari realizzazioni artistiche degli artigiani locali e quello agricolo della “Filiera corta”. La giornata è organizzata dall’Associazione Quartieri e dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Museo della Mezzadria Senese, il più importante museo regionale dedicato al passato contadino allestito nella trecentesca Tinaia.