Cinque persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Pisa in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati trovati in possesso di tre tonnellate di hashish. La droga era occultata all’interno di una barca ormeggiata nel porto turistico di Marina di Pisa. Gli arresti e il sequestro della sostanza stupefacente sono avvenuti il 2 luglio scorso dopo circa un mese di indagine scaturita da un’informazione acquisita da un poliziotto appassionato di nautica: era venuto a sapere di una barca che aveva noleggiato un ormeggio senza contrattare sul prezzo.
A bordo anche un dispositivo militare Sono scattati così una serie di accertamenti con l’ausilio anche di telecamere che hanno filmato l’arrivo della barca e documentato le operazioni di perquisizione in seguito alle quali è stato scoperto l’hashish. Nel piccolo rimessaggio individuato dai malviventi per l’ormeggio era stata notata anche la presenza di due furgoni che all’alt della Polizia hanno tentato la fuga, venendo poi fermati dopo un breve inseguimento. A bordo della barca c’era anche un dispositivo elettronico, usato per scopi militari, capace di inibire le intercettazioni radio e le comunicazioni radiotelefoniche in un raggio di 800 metri e che non appena si è avvicinato all’ormeggio ha mandato in tilt tutti i dispositivi in dotazione alla polizia.