Sono nati e cresciuti nella Riserva della Diaccia Botrona. Ora sono pronti a prendere il volo. Sono tre esemplari di Falco pescatore nati il 15 maggio e cresciuti nella Riserva naturale provinciale grossetana dopo 40 anni di assenza.
Pronti al volo ma saranno seguiti negli spostamenti La nascita dei pulcini nella Diaccia Botrona è un caso davvero speciale anche perché è insolito che il terzo piccolo riesca prima a sopravvivere e, poi, a crescere. Invece, nella riserva toscana hanno trovato l’ambiente ideale con tanto cibo ideale per la loro crescita. Ora sono pronti a prendere il volo. La loro partenza è prevista per agosto ma per non perderli di vista sono stati dotati di un anello identificativo alla zampa, che permetterà di riconoscere l’esemplare, e una radio satellitare funzionante ad energia solare che indicherà in ogni momento la posizione, l’esatto percorso intrapreso e anche la temperatura dell’ambiente circostante Dallo studio delle registrazioni sarà possibile ricavare importanti informazioni su alimentazione e comportamento di questo interessantissimo rapace.