COLLE DI VAL D’ELSA – «Affrontare a teatro ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto’ di Lina Wertmüller’, una delle maggiori registe del cinema italiano, autrice che ha segnato la cultura e l’immaginario del nostro Paese, è una sfida che abbiamo deciso di accettare con umiltà. La nostra versione, basata sul testo teatrale di Lina Wertmüller scritto con Valerio Ruiz, ricolloca la storia nella dimensione del contemporaneo. Abbiamo scelto come nuovo campo di battaglia il clima socioculturale di una società tardo capitalista, in cui nuove tensioni e contraddizioni determinano e orientano conflitti e emozioni tra i personaggi». Il regista Marcello Cotugno, anche adattamento con Irene Alison, racconta la sua commedia che, sabato 11 novembre, alza il sipario della stagione 2023 – 24 del Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa (Siena).

Sulla scia del grande successo della commedia del 1974 con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, ritorna con la sua immutata l’ironia questo capolavoro, interpretato da Euridice Axen e Giuseppe Zeno.

«Negli ultimi anni, abbiamo assistito a uno stravolgimento degli equilibri di genere – continua Cotugno -. Abbiamo visto maturare una coscienza nuova e una prospettiva più sfaccettata e inclusiva su temi come il sesso e la razza, che assumono un peso fondamentale all’interno di un testo come questo. L’acquisizione di queste nuove consapevolezze nutre gli animati battibecchi del primo atto, ambientato sul lussuoso yacht già presente nel film: le litigate tra Raffaella e Toti, amici/nemici portatori di valori inconciliabili, le continue scaramucce tra Raffaella e Gennarino, i cominci scambi tra Gennarino e il suo capo Pippo. È, però, nel secondo atto, quando Gennarino e Raffaella, ormai naufraghi, approdano sull’isola, che il mutamento degli equilibri di genere assume una decisiva importanza drammaturgica, ridefinendo anche gli equilibri tra i due protagonisti».

Un adattamento, comunque, complesso. «Farsi carico di tutto ciò, non significa smussare la tagliente ironia e l’energia caustica che contraddistinguono Lina Wertmüller. Pur riequilibrando i rapporti di forza tra i due protagonisti in nome della parità di genere, il testo non perde la sua capacità di provocare, divertire, spiazzare. ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto’ è un racconto d’amore e di lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dal 1974, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, l’altro destinato ad essere lasciato indietro».

Lo spettacolo, quindi, evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale. Merito della presenza e della fisicità degli attori che sudano, si rincorrono, lottano, si amano, quanto con una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, quanto ancora attraverso l’affilatezza di dialoghi grotteschi, struggenti o comici. «Da questo punto di vista, è per me una straordinaria risorsa lavorare con attori di grande talento e sensibilità come Euridice Axen e Giuseppe Zeno. Due interpreti capaci di far vibrare le corde della passione, dell’ironia e di trovare una propria personale misura per dare corpo ai ruoli appartenuti a due icone del cinema italiano: Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Equilibristi, lottatori, nemici e amanti, Gennarino e Raffaella riempiranno il palco della tensione sensuale e della ruvida poesia che si fa strada nei loro cuori induriti. E, nell’orizzonte selvaggio e primordiale dell’isola, cercheranno di uno stato di natura in cui sia davvero possibile incontrarsi e amarsi al di là di ogni differenza».

Sarcastico ma realista l’epilogo. «Una volta in salvo, lontano l’isola, per Gennarino e Raffaella non ci sarà salvezza: l’amore non basta ad amarsi, sembra dirci la Wertmüller, nell’amaro epilogo di una storia che, dopo quasi mezzo secolo, resta una potente allegoria dei conflitti ideologici, economici e di genere che attraversano la società», conclude il regista. Inizio spettacolo ore 21