trenoI cittadini di Asciano ‘bocciano’ il servizio di trasporto pubblico locale. E’ quanto emerge dall’indagine conoscitiva condotta nelle scorse settimane dalla Consulta della Mobilità del Comune di Asciano su un campione di 149 pendolari residenti su tutto il territorio comunale e che utilizzano, per motivo di studio o di lavoro, il treno o l’autobus o il servizio integrato. Il giudizio sul servizio offerto è decisamente negativo specie tra coloro che utilizzano il treno (83): in una scala di gradimento da 1 a 5 oltre il 60% reputa il servizio al di sotto della soglia della sufficienza e solo il 30% appena sufficiente. Il giudizio migliora ma solo leggermente per quanto riguarda l’utilizzo dell’autobus o del servizio integrato. Dall’indagine conoscitiva emergono chiaramente le principali criticità indicate dalla popolazione, nell’ordine: mancata puntualità, scarsità di treni e poca pulizia delle carrozze oltre ad un’informazione inefficace. All’interno dell’indagine una sezione è stata riservata ai consigli dei cittadini per il miglioramento del servizio. Questa infatti la finalità dell’iniziativa dell’amministrazione comunale: pareri degli utenti per convogliare al meglio sforzi e risorse destinati al miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale che, nel territorio ascianese, è fondato sia sulla mobilità su ferro con quattro stazioni ferroviarie sia sulla mobilità su gomma basata sugli autobus di linea urbani ed extraurbani.

«Mi preme anzitutto ringraziare i membri della consulta che hanno fatto un ottimo lavoro ed i tanti cittadini che hanno speso una parte del loro tempo per rispondere al sondaggio – ha sottolineato il sindaco di Asciano Paolo Bonari -. Il risultato era abbastanza scontato per chi come me riceve quotidianamente segnalazioni di disservizi e richieste di nuovi collegamenti. L’importante è che questo sondaggio diventi immediatamente la base di lavoro per migliorare le cose ed attuare una vera e propria politica locale dei trasporti, sempre compatibilmente con le risorse disponibili. A partire da settembre – ha aggiunto Bonari – parteciperò personalmente ai lavori della consulta per cercare insieme ai nostri  “cittadini attivi” possibili soluzioni ai problemi rilevati. Penso che nel quadriennio che abbiamo davanti si debba concentrare ogni sforzo economico nel miglioramento del servizio autobus, anche con l’integrazione di nuove corse, rinviando ai rapporti con la Regione – ha concluso il sindaco di Asciano – una soluzione ai troppi disservizi che si registrano sulla linea ferroviaria Siena – Chiusi che per noi rimane di vitale importanza».