Si è svolta oggi all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi a Firenze la prima giornata sulla trasparenza, per approfondire la normativa sugli obblighi di pubblicità e trasparenza nella pubblica amministrazione «Abbiamo avviato un processo – ha detto il direttore generale dell’Aou Careggi Monica Calamai – che ci permette di recepire gli adempimenti previsti dalla normativa realizzando al tempo stesso un profondo cambiamento culturale. È necessario operare quotidianamente con azioni preventive e formative come quella di oggi». Presenti all’iniziativa, oltre a Calamai, il Rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, Stefano Toschei, consigliere del Tar del Lazio, Augusta Iannini, vicepresidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Alfredo Corpaci, professore ordinario di diritto amministrativo dell’Università di Firenze, Michele Taddei, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Raphael Rossi, manager pubblico, testimone di giustizia e membro dell’Associazione «Signori Rossi». Gli interventi e il dibattito sono stati moderati dall’avvocato Gaetano Viciconte.
Trasparenza e privacy Augusta Iannini è intervenuta sul tema molto dibattuto della privacy. «Conciliare la protezione dei dati personali con le norme sulla trasparenza è possibile e auspicabile», ha detto. Secondo Iannini, si possono coniugare le due esigenze «pubblicando ciò che serve e lasciando stare tutto il resto, che serve solo a soddisfare la curiosità. Io, per esempio, pubblicherò in rete il mio reddito, ma non i miei dati personali e sensibili, come il codice fiscale, l’indirizzo di casa o le convinzioni religiose».
All’incontro di questa mattina hanno preso parte circa trecento persone, nell’auditorium del Cto.