Garantire a tutti la possibilità di vivere in un ambiente di studio sereno, attento alla tutela della privacy e della dignità dell’individuo. Con questo obiettivo l’Università di Siena ha approvato nell’ultima seduta degli organi di governo il regolamento per la gestione di una carriera alias per studenti e studentesse in transizione di genere.
La carriera alias L’applicazione del nuovo regolamento consentirà a chi ne farà richiesta di poter attivare una “carriera alias” con una identità provvisoria, collegata all’identità anagrafica, valida solo all’interno dell’Ateneo, permettendo così allo studente o alla studentessa in transizione di genere di poter frequentare gli ambienti universitari (biblioteca, mensa, aule) in modo inclusivo e nel rispetto della nuova identità scelta. Il regolamento è stato redatto grazie al lavoro istruttorio di una commissione appositamente costituita dal Senato accademico cui hanno partecipato docenti e studenti
Il rettore Frati: «Favorire il rispetto delle libertà individuali» «Siamo felici di poter dare ai nostri iscritti la possibilità del doppio libretto – spiega il rettore dell’ateneo senese, Francesco Frati -. Crediamo che l’Università, luogo di formazione, debba favorire il rispetto delle libertà individuali e che questo diritto debba essere riconosciuto a tutti i nostri studenti. Per questo motivo l’Ateneo offre già da tempo anche un servizio di ascolto e inclusione, a cui gli studenti e le studentesse possono rivolgersi per tutte le tematiche legate alle differenze di genere, orientamento, origine etnica e culturale».