All’arrivo dei Carabinieri, allertati dalla compagna per maltrattamenti, è sceso di casa con un coltello nascosto sotto la maglietta e, al tentativo di brandire l’arma, è stato fermato dai militari dopo una breve colluttazione. L’uomo, un trentenne di origini marocchine residente a Monteroni d’Arbia (Siena), è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ quanto avvenuto ieri intorno alle 19,30 quando, mentre la donna si affacciava piangente alla finestra, i Carabinieri chiedevano all’uomo di scendere da casa.
Minaccia di suicidio In un primo momento lo straniero ha aperto la porta presentandosi con un coltello puntato sulla propria gola minacciando il suicidio. Dopo pochi minuti, con la scusa di riportare in casa il cane appena scappato, l’uomo è rientrato nella propria abitazione. Al momento del suo ritorno gli uomini dell’Arma si sono accorti del coltello nascosto sotto la maglietta e, nel tentativo di bloccarlo, è scaturita la colluttazione prima di riuscire a bloccarlo e mettergli le manette. I militari hanno poi dovuto fare ricorso alle cure del 118 per alcune ferite da arma da taglio e sono stati giudicati guaribili in 3 e 7 giorni.