Centoquaranta sedie vuote sulle quali si sono accomodate le persone via via che Loris Rispoli, presidente dell’Associazione ‘140 vittime del Moby Prince’, scandiva i nomi di chi perse la vita nell’incendio del traghetto, andato a fuoco 25 anni fa, nella rada del porto di Livorno. L’iniziativa si è svolta in piazza della Repubblica a Livorno, a un mese dall’anniversario della tragedia, avvenuta la notte del 10 aprile 1991, la più grande della marineria civile italiana: su ogni sedia un nome, una sedia per ognuna delle 140 persone morte nel disastro.«Ho pensato a questa iniziativa con l’idea di poter dare a tutti la sensazione dell’elenco delle vittime – ha spiegato Rispoli – Quando li leggo al porto forse non si ha questa sensazione. ma metterli qui su una sedia, dar loro quasi una fisicità, e’ un’altra cosa. Quando mi sono messo in mezzo alle file di sedie vuote ho rivissuto il momento in cui ho fatto il riconoscimento del corpo di mia sorella».