C’è anche un toscano, Michele Robazza, 45 anni, di Livorno, padre di due bambini appartenente al corpo piloti di Genova tra le vittime del disastro di ieri sera a Genova che ha provocato 7 morti.Tre le persone ancora disperse due della Capitaneria di porto e un pilota del porto.
Manovra sbagliata L’incidente avvenuto poco dopo le 23 ha coinvolto la Jolly Nero, una portacontainer del 1976 della linea Messina diretta a Napoli, mentre stava lasciando lo scalo guidata da due pilotine. Per cause che sono ancora tutte da accertare la nave lunga 239,26 metri e di 40.594 tonnellate di stazza, ha completamente sbagliato manovra ed è entrata dentro la palazzina piloti, dove operano e vivono molti dei piloti della Capitaneria di Porto di Genova. In seguito all'urto la torre, alta 54 metri, si è inclinata di 45 gradi e si è abbattuta su una palazzina adiacente, distruggendola completamente.
Il cordoglio della Regione Toscana Cordoglio per le vittime è stato espresso dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. «Siamo vicini al dolore delle famiglie delle vittime, ai feriti e ai lavoratori del porto. Tutto questo – osserva il presidente in un post su facebook – ripropone l'attualità della sicurezza della navigazione. Un tema su cui la Regione ha richiamato, con precise proposte, l'attenzione del governo e dell'Unione europea fin dall'aprile 2012, pochi mesi dopo l'incidente della Costa Concordia al Giglio».
Il telegramma della Provincia di Livorno Il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, colpito dalla notizia della morte del pilota Robazza, ha inviato un telegramma ai familiari nel quale ha espresso i sentimenti di profondo cordoglio suo personale e della Giunta Provinciale per la tragica scomparsa del loro congiunto.
Il ricordo dei colleghi C'e' sgomento e grande amarezza tra i piloti del porto di Livorno per la scomparsa del collega Robazza che qui conoscevano bene, una delle vittime della tragedia di ieri sera a Genova coinvolte nel crollo della torre di controllo dei piloti del porto a seguito dell'urto della Jolly Nero, portacontainer della compagnia Messina. Robazza, Nessuno dei piloti livornesi ha voglia di parlare dell'accaduto e si limitano a dire «se n'è andato un amico e un grande professionista». Tutti lo conoscevano e chi lo conosceva bene lo ricorda come un «collega eccezionale». Qualcuno, solo pochi giorni fa, aveva parlato con lui via radio.