«Non entro nel merito delle questioni fiscali della vicenda, sono cose che vanno giustamente verificate ed analizzate e nel caso eventualmente vanno punite. Dall’altra parte non credo che la questione fiscale centri con il merito sportivo. Se ci dovessero essere altri illeciti relativi ad altre questioni, allora si può andare a parlare delle questioni sportive ma per quello che ne so adesso non credo sia giusto parlare di revoca degli scudetti». Lo ha detto l’attuale general manager del Pistoia Basket ed ex giocatore della Montepaschi Siena, Giacomo Galanda, a margine della sua partecipazione allo stand Stance Socks a ‘Pitti Immagine’, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto della possibile revoca degli scudetti vinti dalla società cestistica senese dal 2004 al 2013 per l’inchiesta che coinvolge la banca Montepaschi.
L’ex senese parla della Mens Sana «Sicuramente Siena ha dimostrato sul campo in quegli anni di essere comunque una squadra vincente, ha conquistato il rispetto di tutti, anche a livello internazionale perché i giocatori che sono arrivati a Siena hanno sempre prodotto una bella pallacanestro e giocato molto bene.-ha aggiunto Giacomo Galanda-Io le carte della vicenda non le conosco, non le ho analizzate, dico però che se effettivamente ci si lega solo alla questione fiscale per una possibile revoca degli scudetti, siamo un po’ lontani dalle vicende di campo».
Galanda e la ‘sua’Pistoia Nel frattempo Pistoia basket, che a Pitti Immagine era rappresentata anche dai giocatori Ariel Filloy, Ronald Moore, Eric Lombardi, Michele Antonutti e Olek Czyzche, quale grande sorpresa del girone d’andata del campionato di serie A1, domenica prossima è impegnata nella ripresa del massimo torneo di pallacanestro italiana a Brindisi. «Quello di domenica prossima è un esame importante perché riprende il campionato dopo la pausa per l’All Star Game, inizia il girone di ritorno e noi dobbiamo rispettare il piu’possibile il lavoro fatto fino ad adesso, ovvero dargli importanza -ha sottolineato ancora il general manager di Pistoia – Non sarà un impegno facile a Brindisi perché loro sono una corazzata, hanno fatto anche acquisti importanti perché Anosike è un giocatore che ha fatto molto bene anche nel nostro campionato. Dobbiamo partire dai nostri punti saldi: la mentalità vincente, la voglia di conquistare ogni singolo punto, in ogni singola partita quindi l’idea è quella di andare a Brindisi non pensando contro chi giocheremo ma con la voglia di mettere il nostro marchio e la nostra identità». Ma perché la scelta di partecipare a ‘Pitti immagine’ per la delegazione del Pistoia Basket e soprattutto perché il legame con il marchio Stance Socks. «Per noi è fondamentale allargare il nostro bacino d’utenza perché comunque Pistoia basket sta rappresentando un esempio nella pallacanestro e lo vogliamo allargare il piu’ possibile – ha concluso Jack Galanda – Siamo la realtà che è piu’ in vista nella pallacanestro in un’area enorme perché andiamo dall’Emilia al Lazio. Siamo l’unica realtà Toscana e rappresentiamo un’idea nuova, una società laboratorio perché cresciamo e vogliamo lanciare nuovi talenti con entusiasmo, voglia e freschezza. Il fatto di voler partecipare ad un evento come ‘Pitti immagine’, essere ospiti di Stance che è un marchio internazionale importantissimo che si lega anche all’Nba, per noi è molto importante, siamo entusiasti di questa collaborazione, rappresenta un po’ il nostro target e stiamo dando il 100% in campo ma anche fuori dal campo».