Duecento fotografie della raccolta personale di Sandra Milo ad opera dei migliori fotografi italiani, saranno messe all’asta a Firenze nella Maison Bibelot, giovedì 6 ottobre alle 16; oltre a queste anche i vestiti della diva fatti da grandi sarti per i festival e molti altri oggetti e dipinti che ha comprato nel corso degli anni e che la riguardano. Un itinerario unico nel grande cinema italiano degli Anni Cinquanta e Sessanta attraverso gli scatti dei più noti fotografi della cinematografia italiana che immortalarono l’attrice. Da Tazio Secchiaroli, a Franco Pinna, fotografo ufficiale di Fellini, che la seguì durante la realizzazione di “Giulietta degli Spiriti”, a Chiara Samugheo, la prima donna italiana a diventare fotografa professionista, ad Elio ed Elda Luxardo, madre di Dario Argento, che la ritrassero ai suoi esordi negli Anni Cinquanta, a Pierluigi Praturlon, di cui ritroviamo scatti rubati su numerosi set tra cui “La giumenta verde”, “Frenesia dell’estate”, “Le voci bianche”. In asta, per gli appassionati di cinema, anche una vera rarità: una serie di dieci diacolor che ritraggono la Milo nei panni della Gradisca, il noto personaggio felliniano di “Amarcord”.
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