Più evoluta, matura e consapevole, con un disco che mette la musica al centro, senza paura di confrontarsi con un sound internazionale e un nuovo linguaggio vocale, che definisce appieno la sua attuale personalità. Emma approda mercoledì 23 maggio al Mandela Forum di Firenze (ore 21) sulle ali del nuovo album “Essere qui”, undici tracce che mostrano una femminilità concreta, carnale e ottimista. Senza però perdere il senso della realtà.

Effetto domino Intanto è uscito “Effetto domino”, il nuovo singolo di Emma dall’album “Essere qui”, dopo “L’isola”: il brano, ricco di sensualità con un ritmo tra rock, pop e elettronica, arriva nella settimana in cui l’album” è stato certificato disco d’oro. Dalle luci dei riflettori alla luce del sole. “Essere qui” è un po’ questo: dopo molti anni di attività senza sosta, Emma si è fermata per riflettere, si è guardata attorno e poi ha cancellato dalla sua musica ogni cono d’ombra. Si capisce bene da queste undici canzoni nelle quali racconta chi è stata, chi è oggi davvero e chi sarà per sempre. L’abbiamo capito dalle premesse del singolo “L’Isola”, dove nei suoni e nella vocalità si è mostrata radiosa e moderna senza scendere a patti con le banalità o con le mode del momento. Non sa tradire se stessa.

Vicina al cuore delle donne Il modo per raccontarsi è quello di sempre, quello che ha reso Emmanuela Marrone, Emma: uno dei nomi della musica italiana più vicini al cuore delle donne. Si capisce nel brano “Le ragazze come me”, ma la profondità del mondo femminile si ritrova per accenni più o meno espliciti in ogni angolo del suo “Essere qui”.  È un disco (scritto e realizzato da tante donne come Amara e Alessandra Naskà) che mostra una femminilità non supereroica e caricaturale, ma concreta, carnale, riottosa e ottimista. Senza però perdere il senso della realtà. È intensa dal parlato fino allo sfogo più vigoroso, lei è forte anche quando si mostra fragile.