SARTEANO – “Il candidato arriverà dopo l’estate. Settembre penso sia il momento giusto”. Giornate elettorali per Enrico Letta, arrivato nel Senese a supporto di Francesco Landi a Sarteano e Silvio Franceschelli a Montalcino, impegnati nella tornata del 12 giugno.
“L’obiettivo è di avere una candidatura di un fronte largo di centrosinistra che sia aperta al mondo civico – ha aggiunto il segretario del Pd -. Muoversi troppo presto non credo sia la strategia giusta. Il Pd viene da una sconfitta e quindi le scelte vanno discusse in maniera approfondita”. L’ex premier ha poi rivolto lo sguardo a due temi portanti del territorio, il Biotecnopolo e la stazione media-Etruria. Per quanto riguarda il primo, i tempi si sono allungati e la discussione sullo statuto è ancora in corso. Letta però ha assicurato che le scelte su chi sarà i vertici, non spettano a lui: “Io non faccio nomi. Quello che mi interessa è che ci sia una connessione con il territorio”.
Sul progetto dello scalo ferroviario, destinato a rilanciare un’area estesa e snodo dell’alta velocità sull’asse Firenze-Roma, Letta ha ribadito il proprio piano operativo: “Prima bisogna assicurarsi che l’opera sia fatta, poi si discute della sede. Il contrario rischia di non portare a niente”.