L’Italia insieme alla Cina è il paese che detiene il record di luoghi inseriti nella lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco: ad oggi sono ben 55. Tra le Regioni che ne possiedono di più c’è la Toscana con 7 siti: il centro storico di Firenze con tesori come gli Uffizi e Ponte Vecchio; il centro storico di Siena, dove si trovano Palazzo Pubblico e lo splendido Duomo; Piazza dei Miracoli a Pisa, su cui svetta la celebre Torre Pendente. Con le sue dolci colline, i campi coltivati e i filari di cipressi anche la Val d’Orcia è Patrimonio dell’Umanità, insieme a due affascinanti borghi delle Terre di Siena: Pienza, costruita secondo i principi rinascimentali, e San Gimignano, la città delle torri, chiamata anche la Manhattan del Medioevo. Completano l’elenco dei gioielli toscani le 12 Ville e i 2 Giardini Medicei della Toscana.

La casa online Da oggi i 7 siti Unesco della Toscana hanno la loro casa online: www.toscanapatrimoniomondiale.it Una piattaforma che li custodisce, ne descrive le peculiarità grazie alle schede di approfondimento, le gallery fotografiche e le proposte di itinerari insoliti come il tour in 7 giorni che tocca tutti e 7 i siti Unesco dal titolo “La Toscana da fotografare: punti di vista per scatti mozzafiato”. Un lavoro corale unico portato avanti dall’assessorato alla Cultura della Regione Toscana insieme a Fondazione Sistema Toscana in un percorso partecipativo condiviso passo passo con i referenti dei siti Unesco. Nessuna regione italiana si è mai dotata di uno strumento così innovativo, un visitor center virtuale completo e coinvolgente, che racchiude in un’unica piattaforma web il patrimonio Unesco della Toscana. Il sito offre anche suggerimenti su dove mangiare o dove dormire, mostra il calendario degli eventi, un blog con curiosità e suggerimenti di visita oltre al social wall che visualizza in un’unica schermata gli ultimi post pubblicati dagli utenti che hanno taggato uno dei 7 siti. Non ultima, la sezione con il decalogo del viaggiatore consapevole: 10 consigli che suggeriscono al turista come predisporsi al meglio per godere appieno della bellezza di luoghi che hanno ispirato l’Umanesimo e il Rinascimento dell’uomo. Il primo punto raccomanda: “I Patrimoni Mondiali non sono stati costruiti in un giorno. Non avere fretta, dedica loro il tempo che meritano! Goditi la bellezza unica di questi territori”.

Dante’s Journey Parte integrante dell’operazione è rappresentata da “Dante’s Journey”, l’app-game dedicata ai più giovani e basata su una strategia di gaming integrata tra ambiente virtuale e spazi reali da visitare, anche con il supporto di appositi contenuti in realtà virtuale e aumentata. Nella app Dante Alighieri accompagna i ragazzi (divisi per fasce d’età) in un viaggio all’interno dei sette siti Unesco della Toscana. L’app anticipa con il suo tema il settimo centenario della nascita di Dante Alighieri (2021), che costituirà un’ulteriore occasione di promozione. La piattaforma web e l’App di gamification sono state realizzate dall’azienda toscana Space S.p.A. e da ETT S.p.A. di Genova.

Vicepresidente Barni: «Far conoscere e far comprendere l’unicità di questi luoghi» «Tutto questo lavoro – ha dichiarato Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana – nasce da una stretta collaborazione tra i 7 siti Unesco della Toscana e l’assessorato alla cultura proprio per progettare una comunicazione coordinata e condivisa. Si tratta di un’operazione molto importante nata a dicembre 2015 e supportata nel 2016 da un finanziamento a valere sulla legge 77 del 2006 dedicata alla valorizzazione e promozione dei siti Unesco. Abbiamo realizzato questo bellissimo sito web con l’obiettivo di far conoscere e far comprendere l’unicità di questi luoghi, di fornire informazioni pratiche ai visitatori e un ambiente di supporto a tutti gli operatori. A ciò si aggiunge una app su Dante che anticipa le celebrazioni dei 2021 in particolare per i più giovani, per invogliare alla visita soprattutto dopo questi mesi di chiusura».

Turismo lento e di prossimità Date le restrizioni ai viaggi da e per l’estero che ancora permangono, in questa prima fase il sito e la app puntano principalmente al turismo di prossimità, ossia ad un pubblico prevalentemente italiano. Inoltre, la visita di un sito Unesco offre l’opportunità di effettuare gite all’aria aperta, elemento che rappresenta sicuramente un valore aggiunto in questa fase di ripartenza post Covid. La visita dei luoghi Unesco coincide con una tipologia di turismo lento che permette al viaggiatore di riappropriarsi dei propri spazi, immerso nella natura e nella bellezza di luoghi unici, città antiche dove sono conservate opere d’arte e architettura uniche al mondo, ma anche piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato, tra dolci colline e filari di cipressi.