Prove tecniche di macro-regione: Marche, Toscana e Umbria scaldano i motori. Così si può spiegare l’intesa raggiunta tra le tre regioni che stanno definendo un percorso per realizzare una centrale unica per gli acquisti aggregando le diverse strutture che attualmente, in ogni singola Regione, provvedono alla gestione delle gare per l’acquisto di beni e servizi in sanità, ma anche in altri settori quali i servizi di pulizia, lavanderia e ristorazione per enti pubblici, vigilanza armata, guardiania e manutenzione degli immobili pubblici.
Il patto I tre governatori, Luca Ceriscioli per le Marche, Enrico Rossi per la Toscana e Catiuscia Marini per l’Umbria, hanno inviato una lettere al Commissario alla revisione della spesa, Yoram Gutgeld, con la quale formalizzano la proposta di aggregazione dei diversi soggetti regionali, indicando la Regione Umbria quale capofila. Per i tre presidenti, dice una nota, si tratta di una prima e concreta iniziativa di cooperazione interregionale finalizzata ad una migliore efficienza ed efficacia della spesa pubblica, oltre che ad aumentare il livello di trasparenza delle procedure.