Con le sue 546 aziende certificare la Toscana è leader nel centro Italia per salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto sottolinea Accredia, l'Ente Unico Italiano di Accreditamento, che rende noto come a febbraio 2012, nel complesso italiano, i certificati emessi sotto accreditamento in conformità allo Standard Ohsas 18001 (norma che regola i sistemi di gestione della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro) sono stati 2.710 (nello stesso periodo del 2011 erano 1.290) e i siti produttivi certificati (vale a dire il numero di imprese ed enti certificati) hanno toccato quota 6.896, più del doppio rispetto al 2011 (erano 2.712 a febbraio 2011). Una notizia, questa, che si aggiunge ai risultati di una recente indagine Inail che ha misurato gli indici di frequenza e gravità degli infortuni nelle imprese certificate per i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il commento «Secondo la ricerca dell'Inail, nelle aziende certificate – dichiara Federico Grazioli, presidente di Accredia – gli indici infortunistici sono inferiori mediamente del 27% per la frequenza degli incidenti e del 34% per la loro gravità». Accredia sottolinea che investire sulla certificazione del sistema di gestione e' un valore aggiunto per le imprese e per i cittadini, soprattutto in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
L’analisi regionale Andando a segmentare il dato per area geografica, l'attenzione alla sicurezza e alla salute dei lavoratori sia particolarmente concentrata nelle regioni del Nord che, da sole, ospitano il 51,9% dei siti certificati Ohsas 18001. Segue il Centro con il 21,4% e il Sud con il 21,5%. Il podio regionale vede sul gradino più alto la Lombardia (1.050 aziende certificate), seguita da Emilia Romagna (703) e Veneto (723). Molto bene, per l’appunto, la Toscana che, con le sue 546 aziende certificate, è anche la prima regione del Centro davanti al Lazio (512). Nel Sud dati incoraggianti arrivano da Campania, con 333 siti certificati, seguita da Puglia (169) e Sicilia (168).