Sarà Pisa ad ospitare, dopo Siena e Arezzo, il Toscana Pride 2019. Lo annunciano gli organizzatori della manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia che nelle ultime tre edizioni ha portato in piazza più di 50 mila persone. La data della street parade sarà comunicata a gennaio e coinciderà con il quarantennale della prima marcia del movimento omosessuale italiano che si tenne proprio a Pisa nel 1979. L’appuntamento sarà inserito nelle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dei Moti di Stonewall (1969).

A difesa dei diritti delle persone Lgbtqia «Torniamo in piazza con lo stesso orgoglio e la stessa determinazione per difendere i diritti delle persone Lgbtqia – spiegano gli organizzatori in una nota – ma anche quelli delle donne, dei soggetti migranti, delle persone con disabilità. In un periodo storico in cui tutte le minoranze e i diritti faticosamente conquistati sono sotto assedio, minacciati da venti reazionari e da una cultura dell’odio basata sulla costruzione del nemico, porteremo per le strade di Pisa la nostra rivoluzione d’amore. A chi vuole ostacolarci nel cammino verso una società più inclusiva e più aperta – si legge ancora -, risponderemo che non ci fermeremo mai, che alzeremo ancora di più l’asticella delle nostre rivendicazioni, per ribadire che non si può tornare indietro».