FIRENZE – «Il Toscana Pride 2021 è stato un momento di liberazione, di orgoglio e di gaia resistenza di cui c’era bisogno. Una mobilitazione festosa che si è svolta nel rispetto delle norme anti-Covid, attraverso la quale abbiamo chiesto, a gran voce, l’approvazione immediata e senza tagli del Ddl Zan».

Con queste parole Luca Dieci portavoce del Comitato Toscana Pride commenta il successo dell’evento diffuso che domenica 27 giugno ha portato 5000 persone ad Arezzo (Parco Giotto – Pertini), Firenze (Piazzale J. F. Kennedy), Livorno (Fortezza Nuova), Pisa (Piazza dei Cavalieri), Pistoia (Piazza del Duomo) e Siena (Area Verde Camollia – Il Giardino Segreto). Le persone lesbiche, gay, bisex, trans*, queer, intersex e asessuali e i loro alleati sono tornati a far sentire forte la loro voce per rivendicare diritti ed opportunità uguali per tutte e tutti, partecipando alle manifestazioni dell’orgoglio organizzate dalle 14 associazioni che fanno parte del Comitato Toscana Pride: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Livorno L.E.D Libertà e Diritti, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), LuccAut (Lucca), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow, Arcigay Firenze Altre Sponde.

Rilanciare Il Patto per l’inclusione con la Regione Toscana

Al grido “Liberiamo i diritti. Facciamo i rumore!” si sono svolti interventi politici, flash mob, reading e performance artistiche con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e sostenere il percorso di approvazione del Ddl Zan. Gli eventi sono stati l’occasione per rilanciare Il Patto per l’inclusione con la Regione Toscana che sta per concretizzarsi in un tavolo di lavoro regionale che porterà alla realizzazione di impegni concreti sui temi chiave del documento politico del Toscana Pride: autodeterminazione, contrasto alla discriminazione, educazione alle differenze, famiglie e affettività e salute e benessere. «La risposta entusiasta delle persone alle manifestazioni diffuse ci ha dimostrato che c’è tanta voglia e tanto bisogno di Pride – conclude  Dieci – abbiamo ragione di credere che il Toscana Pride di Livorno nel 2022 sarà una manifestazione senza precedenti a cui parteciperanno migliaia di persone. Non vediamo l’ora di riprenderci la nostra festa».