FIRENZE – Anche la Toscana finisce nella zona rossa della mappa Ue di rischio Covid. Salgono così a quattro le regioni italiane rosse nelle mappe dell’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: oltre alla Sicilia e alla Sardegna, tornate rosse la scorsa settimana, nell’ultimo aggiornamento si aggiungono anche la Toscana e le Marche. Quasi tutta Italia è ormai in giallo, mentre restano verdi soltanto il Molise, la Puglia al Sud e la Valle d’Aosta al Nord.
Le perplessità di Giani
Una decsione che lascia perplesso il governatore Eugenio Giani, visto che il passaggio in rosso avrà «sicuramente» ripercussioni sul turismo «e secondo me sono dati che connotano una situazione che personalmente non ritrovo. Noi ci troviamo ad avere una situazione chiaramente di stabilizzazione della curva e abbiamo 225 ricoveri, ma nei reparti Covid ci sono più di 5mila posti a disposizione. Abbiamo in terapia intensiva 22 persone, quando noi ne possiamo reggere fino a 650-700. Quindi rimango perplesso. Di fronte a un terribile nemico come il Covid non si deve eccedere in ottimismo – ha aggiunto Giani -, quindi sono molto misurato, ma il fatto che per la prima volta dopo cinque settimane di crescita anche molto forte del Covid, il giovedì, giorno di più alta diffusione, noi abbiamo un dato simile a quello della scorsa settimana è un fatto positivo. E il fatto che sia rimasta contenuta l’espansione del virus rispetto alla settimana precedente ci permette di prevedere che questa settimana sarà di aumento, ma che tende a rallentare la crescita esponenziale della curva e a stabilizzarsi e questo, ed è un fatto molto importante».