Un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'attentato che l'11 settembre di dodici anni fa «fece ricadere il mondo nell'incubo della guerra e del terrorismo». Il presidente del Consiglio della Regione Toscana, Alberto Monaci ha aperto la seduta di oggi con il ricordo di quanto accadde nel 2001 consapevole del «rischio di scadere nella retorica. Ma è un rischio che oggi bisogna correre, alla luce di quanto sta accadendo in Siria e nel Mediterraneo».
                                  
Un messaggio per la pace Il presidente ha richiamato il «compito di perseverare nella ricerca della ragione dell'uomo e di ciò che sovrintende alla convivenza, e cioè la disponibilità a difendere profondamente l'essenza della pace». Citando la nostra Costituzione – non solo per l'articolo 11 ma anche per il principio fondamentale della pari dignità tra tutti gli uomini – Monaci ha affermato che il ricordo deve servire da memento per quelle che sono le vicende di oggi: «Solo dalla verità e dalla giustizia possono scaturire la libertà e la pace. Questi sono i valori su cui è possibile costruire una vita degna dell'uomo. Fuori da essi, c'è solamente rovina e distruzione».