Neve e ghiaccio non vogliono abbandonare la Toscana. La sala operativa della Protezione Civile della Regione Toscana ha emesso una nuova modera allerta per ghiaccio e neve valida dal pomeriggio di oggi fino alle 12 di giovedi' 16 febbraio. In tutta la regione, ad eccezione delle isole dell'Arcipelago e della Versilia, per le prossime ore e' previsto ancora rischio a causa delle temperature rigide e del ghiaccio.
Torna la neve La neve, invece, arrivera' dalle prime ore di domani. Nella mattina di mercoledi' 15 febbraio sono previste deboli nevicate nell'entroterra pisano, lucchese e livornese (in particolare nel Valdarno inferiore, nella zone del Basso Serchio, alla Foce d'Arno, nella Val di Cecina e in Valdera). Le precipitazioni nevose si estenderanno poi anche al Valdarno medio, inferiore e superiore e al Chianti fiorentino e senese (in particolare la sala operativa segnala la possibilita' di nevicate pomeridiane in Val di Sieve, Valdarno medio e superiore, Valdelsa, nelle Valli dell'Ombrone e del Bisenzio, della Greve, del Pesa, dell'Ombrone Grossetano, in Casentino, in Val di Chiana e in Valtiberina). Il fenomeno si esaurira' nel tardo pomeriggio o in serata. Vista la previsione metereologica, la Protezione civile mette in guardia sulla possibilita' che si verifichino problemi alla circolazione stradale, interruzioni della viabilita', danni alle strutture o isolati black-out elettrici e telefonici.
I disagi delle precedenti nevicate La sala operativa della Protezione civile regionale ha fatto, inoltre, il punto su quali sono le criticita' legate al maltempo ancora non risolte nelle varie province. Nel Senese continuano i disagi. A causa delle nevicate eccezionali, del vento forte e della bassa temperatura alcune strade provinciali nella zona sud della provincia sono transitabili solo con gomme termiche o catene. Disagi anche nei centri abitati di San Casciano Bagni, Cetona, Sarteano, San Quirico, Radicofani, Abbadia San Salvatore e Pienza, Montepulciano. Numerose case sparse sono difficilmente raggiungibili a causa della neve alta, che in alcuni punti ha creato veri e propri muri di ghiaccio. Nell'Alto Mugello vengono ancora segnalati problemi ed in particolare localita' isolate. A Firenzuola risulta ancora non raggiungibile il centro abitato di Albagino, dove a causa della strada troppo stretta non puo' intervenire il mezzo a turbina che, invece, ha consentito di liberare molte strade comunali a Palazzuolo sul Senio e di sgombrare ulteriormente anche la Sp 477, che ora e' percorribile con doppio senso di marcia. Anche a Marradi alcune frazioni sono raggiungibili solo a piedi (Fornaci di Lutirano, Pian Giorgio, Monte Gianni) mentre a San Godenzo le localita' 'La Vacchiella', 'Eremo di Santa Maria' e 'La Greta' risultano isolate. Per quanto riguarda la viabilita', da segnalare che alcuni passi della dorsale appenninica fiorentina possono essere attraversati solo con catene o pneumatici da neve. La Provincia di Firenze ha inoltre disposto con un'ordinanza il divieto di transito nei tratti di valico delle strade provinciali ai mezzi pesanti (massa superiore a 3.5 tonnellate). Nell'Aretino il Passo dei Mandrioli (Sr71) resta transitabile con catene o pneumatici da neve dal km 190 al km 200 (il valico) sul versante toscano, mentre e' ancora chiuso su quello emiliano. Dotazione invernale necessaria per transitare su tutte le strade in quota. Da segnalare, inoltre, che a badia Tedalda e Sestino stanno operando due pale meccaniche del Genio civile per rimuovere i grossi cumuli di neve.