Sono 558 i candidati sindaco nei 187 Comuni toscani che andranno al voto il 26 maggio prossimo per rinnovare le cariche amministrative. Sono chiamati a votare 2,354 milioni di cittadini, pari al 63% dei residenti nella Regione. Lo rileva uno studio effettuato da Anci Toscana. Sono chiamati a votare circa 1 milione e 867mila cittadini sui 2 milioni 354.003 cittadini residenti nei comuni interessati, dei complessivi 3 milioni e 742.357 residenti nella regione.
123 donne e 435 uomini candidati Dei 558 candidati, spiega una nota, 123 sono donne (22%) e 435 gli uomini (78%). Per quanto riguarda l’orientamento politico, secondo i dati forniti dai Comuni, 197 candidati sindaco sono riconducibili a liste di centrosinistra (35,4%); 160 a liste di centrodestra (29%); 113 a liste civiche (20%). Per i 5Stelle i candidati sindaco sono 41 (7,3%), stesso numero per la sinistra, mentre per la destra i candidati sono 6.
Un solo candidato in 7 comuni In 7 comuni non ci sarà competizione poiché si registra un solo candidato sindaco: a Badia Tedalda, Chianni, Chiusdino, Chiusi della Verna, Monterotondo Marittimo, San Romano in Garfagnana, e Sestino. Su 142 sindaci ricandidabili, ben 115 si ripresentano al voto, tra cui 10 al terzo mandato; mentre sono 27 i restanti sindaci ricandidabili che hanno scelto di non presentarsi. Delle 187 amministrazioni che saranno rinnovate, 25 sono della provincia di Arezzo; 35 di Firenze; 16 di Grosseto; 13 di Livorno; 20 di Lucca; 8 di Massa; 26 di Pisa; 5 di Prato; 10 di Pistoia; 29 di Siena. Tre i capoluoghi al voto: Firenze, Livorno e Prato.
Doppio turno in Comuni sopra i 15mila abitanti L’eventuale doppio turno è previsto solo nei Comuni sopra i 15mila abitanti, che in questa tornata sono 35. Nelle amministrazioni sotto i 3mila abitanti (che in questo caso sono 56) il sindaco può ricandidarsi anche oltre i due mandati. Il Comune più grande al voto è Firenze con 380.948 abitanti; il più piccolo è Careggine (Lucca) con 539.