Tre istituti tecnici superiori per aiutare il mercato di lavoro e offrire nuove occasioni ai giovani in un periodo di crisi economica generalizzata. E’ stato presentato questa mattina a Livorno il nuovo ”Istituto Tecnico Superiore” (ITS) nel sistema della meccanica che sta per partire attraverso la specifica ”Fondazione” cui partecipano scuole, aziende, università, enti locali, organizzazioni datoriali.


La scuola – Il nuovo istituto (uno dei tre già operativi in Toscana) coinvolge quattro Province (Livorno, Firenze, Prato, Pistoia), alcuni istituti scolastici professionali (il ”Mattei” di Rosignano come capofila, il ”Galilei” di Livorno, il ”Da Vinci” di Firenze, il ”Buzzi” di Prato, il ”Pacinotti” e il ”Fedi” di Pistoia, il ”Newton” e il ”Calamandrei” di Firenze), aziende produttive (fra cui Pignone, Selex Galileo, Ansaldo Breda, Wass, Toscana Impianti), le Facoltà di ingegneria delle Università di Pisa e Firenze, alcune strutture formative e le associazioni industriali di Firenze, Pistoia, Livorno. Tutte realtà che nei mesi scorsi, hanno costituito una specifica ”Fondazione di partecipazione”.


I corsi – Dal prossimo autunno (anno scolastico 2011/2012) partirà un percorso biennale (quattro semestri, ampliabili a sei, per un totale di 1.800/2.000 ore) in due sedi (Rosignano e Firenze). Dai 15 ai 20 giovani (con diploma di scuola media superiore) avranno modo di conseguire un nuovo diploma: quello di ”tecnico superiore”. Due i profili professionali previsti, uno a sostegno delle attività produttive e l’altro nell’ambito della manutenzione: tecnico dei processi industriali e della qualità e tecnico della gestione degli impianti industriali.


Altri due Its – Nell’immediato futuro vedranno la luce anche altri due Istituti tecnici superiori,  uno a Firenze nel settore della moda e l’altro a Siena nel settore delle energie rinnovabili.


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