Le urne del ballottaggio per le elezioni del sindaco riportano a Livorno il centrosinistra con Luca Salvetti, candidato del Pd e di alcune liste civiche dopo 5 anni di governo 5 Stelle dell’ex primo cittadino Filippo Nogarin. Salvetti si è imposto sullo sfidante di centrodestra Andrea Romiti con il 63,32% dei voti (contro il 36,68% del suo avversario).

A Prato si conferma Biffoni Conferma anche per il sindaco uscente del centrosinistra a Prato, Matteo Biffoni, che ha ottenuto il 56,12% contro il 43,88% del candidato del centrodestra Daniele Spada.

Vittoria storica, invece, per il centrodestra a Piombino dove la sinistra per la prima volta esce sconfitta dalle elezioni: sindaco diventa Francesco Ferrari, sostenuto dal centrodestra, che con il 64,27% ha battuto la candidata del Pd e di due liste civiche Anna Tempestini, che si è fermata al 35,73%.

In provincia di Arezzo a Cortona Luciano Meoni del centrodestra è sindaco con il 51,70% dei voti contro il 48,30% di Andrea Bernardini del centrosinistra. A San Giovanni Valdarno (Ar)  Valentina Vadi (centrosinistra)è diventata primo cittadino con il 54,58% delle preferenze battendo Francesco Carbini  candidato per le liste “Liste civiche per San Giovanni”, “San Giovanni bene comune”, “Si Amo San Giovanni”, “Carbini Sindaco” che ha ottenuto il 45,42% dei voti.

In provincia di Livorno a Capoliveri Andrea Gelsi di Capoliveri bene comune diventa sindaco con il 50,43% delle preferenze battendo Walter Montagna di Competenze e Valori per Capoliveri che ha ottenuto il 49,57% delle preferenze; a Cecina (Li) Samuele Lippi del centrosinistra con il 56,47% è sindaco battendo Federico Pazzaglia del centrodestra che ha ottenuto il 43,53% delle preferenze; a Collesalvetti tra Adelio Antolini del centrosinistra è sindaco con il 60,23% dei voti, sconfitta Anna Berretta detta Ornella del centrodestra (39,77%). A Rosignano Marittimo Daniele Donati del centrosinistra ha sconfitto con il 56,48% delle preferenze Donatella Di Dio del centrodestra (43,52%).

In provincia di Firenze a Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni del centrosinistra diventa sindaco con il 64,01% delle preferenze contro il 35,99% del suo sfidante di centrodestra  Luca Margheri; a Figline Valdarno primo cittadino è Giulia Mugnai del centrosinistra con il 51,45% delle preferenze contro Silvio Pittori del centrodestra che ha ottenuto il 48,55%. A Signa Giampiero Fossi del centrosinistra si è imposto con il 65,71% su Vincenzo De Franco del centrodestra (34,29%).

In provincia di Pisa, a Pontedera  Matteo Franconi, assessore uscente per il Pd è il nuovo sindaco con il 51,62% battendo lo sfidante candidato del centrodestra Matteo Bagnoli (48,38%). A Ponsacco Francesca Brogi (centrosinistra) si è imposta con il 55,54% su Federico D’Annibale (centrodestra) che ha ottenuto il 44,46% dei voti; a San Miniato Simone Giglioli (centrosinistra) è sindaco con il 58,50% contro il 41,50% di Michele Altini (centrodestra).

In provincia di Pistoia ad Agliana Luca Benesperi del centrodestra è sindaco con il 52,02% battendo lo sfidante Massimo Vannuccini del centrosinistra (47,98%); a Monsummano Terme Simona De Caro del centrosinistra vince con il 52,38% su Giuseppe Mignano del centrodestra (47,62%).

In provincia di Siena, a Colle Val d’Elsa Alessandro Donati (centrosinistra) è il nuovo sindaco con il 60,08% sconfiggendo Angela Bargi (centrodestra) che ha ottenuto il 39,92% delle preferenze.

Affluenza in calo Scende l’affluenza in quasi tutti i 18 comuni toscani dove si è votato per il ballottaggio. Alle 23 la percentuale dei votanti è stata pari al 54,13% contro il 67,51% del primo turno. A Livorno e Prato, i due capoluoghi di provincia chiamati al ballottaggio, l’affluenza è stata rispettivamente del 51,81% (64,63%) e 56,49% (68,51). Unica eccezione il comune di Capoliveri, all’isola d’Elba, dove i suoi abitanti non sono abituati al secondo turno (è ben sotto i 15mila abitanti) ma dove sono dovuti tornare ai seggi per eleggere il sindaco: qui gli elettori sono aumentati: 71,07% contro il 68,64% di quindici giorni fa.