Si è concluso con successo di presenze e di aspettative la sesta edizione del concorso di canto “Giulio Neri”. La serata conclusiva della kermesse canora dedicata alla grande voce di basso torritese, ha visto la partecipazione dei figli di Giulio Neri (nella foto): Marco e Maurizio Neri, che per testimoniare l’affetto del padre scomparso verso la città natale, hanno fatto omaggio al Comune di tre abiti di scena risalenti agli anni ’50, uno dei quali indossato da Giulio Neri per interpretare il ruolo di Mefistofele. Nella premiazione sono stati coinvolti tutti gli attori promotori del concorso, l’amministrazione comunale e la Pro loco. “Questo festival permette di ricordare e mantenere viva la memoria di una voce grande e importante come quella del nostro concittadino Giulio Neri”, ha dichiarato Barbara Riccarelli assessore comunale alla cultura. Durante la cerimonia di premiazione è stata rilevata la duplice importanza rivestita dal concorso di canto, sotto il profilo della memoria storica e rispetto alla prospettiva del futuro dei giovani cantanti lirici. “In questo grave momento di crisi – ha commentato Barbara Riccarelli – il concorso Internazionale di canto “Giulio Neri”, permette di offrire ai giovani cantanti una nuova possibilità di studio e magari anche una chance per creare occasioni lavorative”.


La premiazione – A ricevere il premio speciale “Giovani talenti” riservato ai ragazzi nati dopo il 1982 è stata il mezzo soprano Arianna Rinaldi di Bologna, per la “Musica vocale da camera” è stato nominato primo ed unico classificato, il mezzo soprano Silvia Regazzo di Rovigo. Terzo classificato nella sezione “Lirica” è stato il mezzo soprano Erika Fonzar, secondo classificato il soprano Sung Hwe Yoon della Corea del Sud, mentre il primo premio è andato al tenore cinese Like Xing. Il premio speciale “Giulio Neri alla miglior voce di basso” quest’anno non è stato assegnato. Una vetrina di tutto rispetto quella del concorso di Torrita, la partecipazione al “Giulio Neri” per alcuni cantanti è stato un vero e proprio trampolino di lancio per farsi conoscere e per ottenere ruoli in importanti nelle opere liriche. Un giovane spagnolo che ha partecipato a due edizioni del concorso, quest’anno è stato, infatti, selezionato per interpretare il ruolo del Don Giovanni al Teatro di Messina.


Torrita di Siena