ROMA – Ogni anno la 1000 Miglia riserva delle sorprese e il passaggio da Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare, sarà la novità assoluta della prossima edizione. Confermati il mese di Giugno e le cinque giornate di gara, le oltre 400 auto del convoglio attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021. E come nel 2021, nessun passaggio per la Val d’Orcia.

Dopo il via da Brescia nel pomeriggio di martedì 11 Giugno e l’attraversamento di BergamoNovara e Vercelli, la prima tappa si concluderà a Torino.

Il secondo giorno, il convoglio scenderà verso sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, sede del primo pranzo di gara. Dopo la sosta, la gara continuerà sulla costa tirrenica e giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata di gara.                                                                                 

La discesa verso Roma caratterizzerà la terza tappa, passando da Lucca e Livorno proseguendo fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il Lago di Bolsena, prima di concludere la giornata con la sfilata in via Veneto.                                                 

Dopo il giro di boa della Capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto e sosteranno per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale fra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, piloti e navigatori valicheranno i passi della Futa e della Raticosa. Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.

Per iscriversi alla 1000 Miglia, le auto dovranno essere in possesso, o aver richiesto, il certificato del Registro 1000 Miglia.

Il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l’Auto a Guida Autonoma e la Charity Car anticiperanno la competizione delle auto storiche. Iscrizioni dal 7 Novembre.

 

Articolo precedenteSuicidio assistito. L’aiuto di Cappato a Massimiliano non fu penalmente rilevante
Articolo successivoE’ morto Sergio Staino, il vignettista ‘papà’ di Bobo