FIRENZE – Dopo lo stop forzato causa Covid il Toscana Gospel Festival – organizzato da Officine della Cultura – riprende il suo cammino e prevede, per la sua 25esima edizione, un cartellone con 13 concerti.
L’inizio è in programma il 16 dicembre e si concluderà, come da tradizione, l’ 1 gennaio, il tutto nel rispetto della sicurezza degli artisti e del pubblico. Le città toscane che, tra chiese e teatri, daranno spazio alla musica dal vivo sono Arezzo, Bucine (Arezzo), Calenzano (Firenze), Castelfranco Piandiscò (Arezzo), Chiusi (Siena), Cortona (Arezzo), Fucecchio (Firenze), Marciano della Chiana (Arezzo), Montepulciano (Siena), Prato, San Giovanni Valdarno (Arezzo), Sansepolcro (Arezzo) e Torrita di Siena (Siena).
L’obiettivo è riportare la musica gospel – e dunque la più antica forma di musica popolare statunitense – al suo «più profondo significato, quello di esperienza inclusiva per eccellenza»: a tal proposito la novità è la collaborazione con Autismo Toscana (in occasione dei 20 anni dell’associazione) e il Coordinamento toscano associazioni per l’autismo che raggruppa 16 associazioni di genitori di persone autistiche di tutta la Toscana. L’iniziativa ha il sostegno e il contributo di Regione Toscana, Consolato generale degli Stati Uniti d’America e Autismo Toscana e ha – tra gli altri – il contributo di Unicoop Firenze e Caffè River.