aulaDopo il naufragio della Costa Concordia un passeggero di Bologna sviluppò il morbo di Parkinson, la sorella i sintomi premonitori di una demenza senile, un’altra passeggera insonnia, bronchite cronica e difficolta’ di relazione sociale, un altro una sindrome ossessiva per cui in ogni conversazione finisce per parlare solo del naufragio del Giglio e ha sempre paura di morire. Questi alcuni casi, tra i piu’ eclatanti, di danni post traumatici da stress causati dal disastro navale del 13 gennaio 2012 di cui una neurologa e medici legali hanno parlato oggi al processo di Grosseto come esempi di danni fisici e neurologici alle persone. C’e’ anche chi non puo’ stare da solo in locali chiusi e chi non puo’ prendere ascensori. In generale i casi si riferiscono a passeggeri che rimasero intrappolati per ore nella nave rovesciata, prima di essere evacuati, e che si sono costituiti parte civile per chiedere risarcimenti all’imputato Francesco Schettino e al responsabile civile del processo, Costa Crociere spa. E’ la prima udienza in cui i danni medico-sanitari agli ospiti della nave vengono evidenziati sotto il piano medico-scientifico, e non solo in base a racconti dei superstiti. Le patologie di cui si e’ parlato in aula, a partire dall’uomo in cui si e’ ‘svegliata’ una patologia di Parkinson, si sono evidenziate dopo il naufragio e a distanza di oltre due anni e mezzo si sono cronicizzate e aggravate, peggiorando nettamente le condizioni di vita dei passeggeri, divenuti pazienti. Sempre nell’udienza di oggi alcuni avvocati hanno revocato la costituzione di parte civile di loro assistiti per il raggiungimento di transazioni extra-processo e Costa Crociere spa per il risarcimento dei danni subiti.

«Sicuramente, quando sara’ il momento, il comandante Francesco Schettino si farà interrogare in aula» ha detto all’ANSA il difensore di Schettino, avvocato Domenico Pepe, chiarendo, in una pausa del processo, una strategia processuale della difesa finora rimasta incerta. «E’ opportuno che il comandante si difenda su ogni punto di cui viene accusato; risponderà alle domande di tutte le parti con dichiarazioni in aula». Schettino, oggi assente per la prima volta dall’aula per una febbre, potrebbe essere sentito nelle prime udienze del 2015