Torna a splendere la Madonna col Bambino a porta San Matteo. La scultura in gesso quattrocentesca proveniente dalla bottega di Lorenzo Ghiberti è stata oggetto di un attento e meticoloso restauro promosso dall’amministrazione comunale ed eseguito da Laura Kraus sotto la direzione di Felicia Rotundo, funzionaria della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Siena e Grosseto. Il restauro sarà presentato alla cittadinanza giovedì 25 febbraio alle 18 nella Biblioteca comunale di San Gimignano (via Folgore 17).
Collocata sulla porta di San Matteo in epoca imprecisata l’opera ha sofferto per la sua lunga esposizione alle intemperie con perdita della policromia e delle sue caratteristiche plastiche e decorative originarie tanto da passare sotto silenzio in tutte le guide storico-artistiche della città.
Si tratta invece di un esemplare significativo di quella lunga serie di Madonne col Bambino del Quattrocento fiorentino che la critica riferisce, sulla base di caratteri stilistici, più o meno attinenti alla cultura tardo gotica o più decisamente rinascimentali, alternativamente a Lorenzo Ghiberti o a Filippo Brunelleschi.
La presentazione pubblica del lavoro sarà l’occasione per riscoprire la storia dell’antiporto di San Matteo grazie agli studi condotti dallo Storico Raffaello Razzi. Nonché saranno anticipati alcuni importanti restauri che l’amministrazione ha in programma di operare per la corretta conservazione del patrimonio di San Gimignano con un intervento del restauratore Luca Antonelli che illustrerà il lavoro già condotto e quello di prossima realizzazione nel Cortile del Palazzo Comunale.