È un colpo di testa di Lorenzo Tonelli su calcio d’angolo di Leandro Paredes già al 5’ a consentire all’Empoli di battere in casa la Lazio e di rilanciarsi a tutto tondo in classifica, dando un autentico colpo di coda da tre punti che consente agli azzurri di evitare di essere risucchiata in basso stante le vittorie contemporanee anche di Frosinone e Carpi. Una prova tutta carattere, determinazione e sudore per la banda guidata da Marco Giampaolo, con quest’ultimo bravissimo a snaturare tatticamente nel secondo tempo la sua squadra, meno da gioco di classe e più da battaglia, davanti ad una formazione, quella biancoceleste, che ha cercato a tutti i costi la via del pareggio, trovando però davanti a sé uno Skorupski formato gigante, ed un Empoli che è rimasto unito, e anche sorretto da qualche decisione arbitrale del fischietto di gara, il signor Fabbri, che ha annullato due gol agli ospiti, cosa che ha mandato su tutte le furie il d.s. laziale Ighli Tare.
Polemiche Lazio, carattere Empoli Ma mentre i capitolini schiumavano rabbia, i padroni di casa festeggiavano, con tanto di provocazione a fine match del difensore Andrea Costa che parlando del match winner ha detto: «Non ci deve offrire una cena Tonelli questa settimana, ma due, specialmente a me che lo accompagno ogni giorno in macchina all’allenamento». «Sono pronto offrirne anche tre di cene questa settimana ai miei compagni, basta che domenica poi vinciamo di nuovo», ha replicato il centrale difensivo fiorentino. «La Lazio protesta? Io ho toccato la palla sul secondo gol annullato nei loro confronti ma l’arbitro mi ha detto che due giocatori biancocelesti erano in fuorigioco – ha aggiunto Tonelli – Non so bene a chi si riferisse e penso che anche Matri abbia toccato il pallone. L’arbitro? Penso che abbia fatto bene il suo lavoro. Sono felice per la vittoria, importantissima, abbiamo sofferto, soprattutto nel secondo tempo perché i biancocelesti sono una formazione composta da ottimi calciatori. Siamo stati bravi a non subire gol, tutti insieme, difendendo di squadra. Non ho dediche speciali per questa mia prima rete stagionale, ci tengo però a dare un pensiero a tutti noi, che ci meritiamo questi tre punti, stiamo facendo un grande lavoro e spero che possa portare i suoi frutti. Penso che ora ci prendiamo i complimenti ma se fossero stati convalidati i gol alla Lazio, adesso staremmo facendo tutti altri discorsi. Non è la maturità che abbiamo dimostrato con la Lazio ma la voglia di soffrire insieme. Dalla seconda giornata abbiamo cambiato modo di giocare e di fare le cose in campo, ed i risultati si stanno vedendo. Mi dispiace solo per l’ammonizione rimediata che mi porterà a saltare il match di domenica prossima contro il Verona».
Giampaolo soddisfatto Molto soddisfatto per la vittoria contro la Lazio anche il tecnico azzurro Marco Giampaolo. «È stato un successo di una squadra che ha dovuto soffrire, lo ha fatto con ordine ma che è stata costretta a farlo in virtù della forza dei nostri avversari – ha sottolineato il mister dell’Empoli –. Abbiamo giocato per merito della Lazio in maniera diversa rispetto al solito. Loro a mio avviso rimangono una squadra forte, che vive un momento difficile, fatto di tensioni. La vittoria è di inestimabile valore perché conseguita contro una formazione forte, di valore. La qualità del lavoro dei miei giocatori, l’impegno che i ragazzi che ci mettono negli allenamenti è encomiabile. Io quindi mi devo impegnare a far si che questo non scemi perché i nostri peggiori avversari, siamo noi stessi. Skorupski? Meritano tutti gli applausi, non solo lui, perché si sono sacrificati tutti, ed hanno pensato al bene comune mettendolo davanti alle proprie esigenze singole. È stata una gara come una battaglia ma alla fine per fortuna l’abbiamo portata a casa».