SIENA – L’anello di congiunzione tra territorio e infrastruttura. A rappresentarlo la Fondazione Tls che rientra tra i soci fondatori del Biotecnopolo.
Gli altri sono i ministeri di Università, Salute, Economia e Sviluppo Economico. “Un importante riconoscimento che va all’intero ecosistema regionale delle scienze della vita, per il lavoro svolto finora e per l’impegno profuso con continuità da tutti gli attori pubblici e privati”, ha sottolineato il presidente Fabrizio Landi. La Fondazione Biotecnopolo ha lo scopo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle biotecnologie, nel campo delle scienze della vita, anche ai fini del contrasto alle pandemie.
Il ruolo di Tls sarà dunque in linea con la capacità di fungere da facilitatore di sistema per lo sviluppo e la valorizzazione della ricerca scientifica attraverso il dialogo tra pubblico e privato in un settore, quello delle scienze della vita, di alto valore strategico per l’intero Paese. “Si tratta di una indiscutibile opportunità che permetterà alla Fondazione Tls di offrire il proprio contributo grazie alla valorizzazione di competenze e infrastrutture fisiche e tecnologiche – ha affermato il direttore generale Andrea Paolini – Un ruolo, quello che ci è riconosciuto, che potrà favorire fin dai primi tempi l’operatività del progetto. Siamo certi che possa rappresentare una importante occasione di crescita e di affermazione di tutto l’ecosistema a livello nazionale e internazionale”.