tirrenica.jpg«Entro questo mese di gennaio convocheremo la Conferenza dei servizi sulla Tirrenica». L’annuncio arriva da Riccardo Nencini, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso di una conferenza stampa convocata a Firenze per fare il punto delle opere infrastrutturali in Toscana, sull’elenco degli investimenti aggiornato a dicembre. E cosi’, durante il resoconto dei lavori svolti «dal governo Renzi nel 2016», in sinergia con la Regione Toscana, e sull’impostazione di quelli che verranno, spunta la notizia di peso: dopo anni di nebbia, tra stop, rinvii, procedure ‘incagliate’, come ammise il governatore Enrico Rossi lo scorso aprile, e polemiche, nel 2017 la partita sulla Livorno-Civitavecchia (242 chilometri pensati a meta’ degli anni ’60, di cui solo 54,5 ad oggi realizzati) accelera. La vicenda, infatti, tormentata di per se’ si era come detto incagliata anche a Bruxelles, con l’Ue che aveva stoppato la richiesta di proroga delle concessioni avanzata da Autostrade per l’Italia. «Abbiamo risposto all’Unione Europea e ora la diatriba si sta risolvendo positivamente», sottolinea Nencini. Un tassello decisivo che ha aperto la strada alla Conferenza dei servizi per un opera da 1,4 miliardi di euro, affidata a Sat, controllata di Autostrade. Certo, resta il nodo di Orbetello (il no dei Comuni attraversati dall’autostrada) ma il viceministro avverte: «La Tirrenica e’ un’opera di valore strategico nazionale. La conferenza dei servizi servira’ anche a portare allo scoperto, se ci sono, nodi che possono essere affrontati».