FIRENZE – Non ci sarà cassa integrazione per le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende Callmat, Gruppo Distrizione, Konecta, Ennova. Mentre per Abramo Cc in AS, già coinvolta in una procedura concorsuale precedente, dovrebbe prospettarsi una riduzione importante dell’ammortizzatore sociale.

A spiegarlo la Slc Cgil che spiega come “dopo l’annuncio al Mimit dello scorso 26 marzo, gli impegni assunti dalla Tim con i ministri Calderone e Urso, trovano conferma nella pianificazione dei volumi comunicata alle aziende operanti in appalto sulle attività di assistenza clienti”.

“Ottima notizia per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti in questa complicata vertenza – sottolinea Daniele Carchidi – La conferma del ripristino dei volumi fa tirare un sospiro di sollievo a migliaia di addetti coinvolti tra Sicilia, Calabria, Basilicata, Lazio, Sardegna, Toscana”. “Un risultato raggiunto grazie alla mobilitazione messa in campo dal sindacato confederale negli scorsi mesi, – rivendica il sindacalista – che ha visto raggiungere il suo apice con la grande partecipazione allo sciopero dello scorso 18 marzo”. Slc Cgil verificherà nei prossimi giorni che la pianificazione comunicata “trovi reale riscontro con i volumi lavorati” ma si dice pronta a “riavviare la mobilitazione qualora gli impegni su carta non trovino realizzazione concreta nei fatti”.