nibaliUno sportivo vincente come volto della nuova campagna dell’A.T.T., associazione benefica dedicata al sostegno delle persone che in Toscana hanno contratto un tumore e che cercano assistenza e sostegno da un punto di vista logistico e fattivo per il loro problema oncologico. E’ il ciclista Vincenzo Nibali, soprannominato lo squalo di Messina, visto la sua nascita siciliana, ed il suo modo di muoversi suoi pedali molto aggressivo e determinato, come il celebre pesce predatore di mare, in realtà è toscano di adozione.

«Orgoglioso di essere testimonial» «Io mi sento quasi per metà toscano visto che sono cresciuto qui, e sempre qui ho studiato – ha raccontato in esclusiva ad Agenziaimpress.it l’attuale campione d’Italia di ciclismo e vincitore del Tour de France del 2014 – La Toscana è stata anche la mia scuola di vita perché ho trovato in questa regione una famiglia che mi ha ospitato per tantissimi anni, ho qui tantissimi amici e ho trovato persone che sono state al mio fianco e mi hanno aiutato a crescere. Alla Toscana devo molto, ed aiutando questa associazione spero di poter contribuire nel mio ‘debito’». Proprio Nibali ha spiegato del perché della sua scelta di legarsi all’A.T.T.. «Sono orgoglioso di diventare testimonial di questa associazione perché le radici della mia famiglia mi hanno sempre insegnato ad unire alla mia attività sportiva, messaggi importanti a livello etico – ha sottolineato Nibali – Questa è un’associazione molto importante che non fa sentire i malati oncologici da soli ma consente di mettere a disposizione una struttura che ti permetta di avere tutte le cure e l’efficienza sanitaria di cui uno ha bisogno. Sento il binomio fra l’A.T.T. ed il mondo dello sport perché anche noi abbiamo tante fatiche da compiere, come una corsa a tappe, o una gara singola, e senza il sostegno di qualcuno al nostro fianco, niente sarebbe possibile, esattamente ed ancora con più importanza per chi ha una malattia non facile da superare anche dal punto di vista psicologico».

«Sensazioni positive dopo i primi giorni di ritiro» Infine Nibali ha parlato dei suoi primi giorni di ritiro trascorsi con la sua squadra, l’Astana, a Montecatini Terme, ormai casa da diversi anni del celebre gruppo ciclistico kazako in cui corre anche un altro talento del ciclismo italiano, Fabio Aru. «Dai giorni di lavoro trascorsi a Montecatini con la squadra mi porto dietro subito ottime sensazioni anche perché siamo partiti molto più tranquilli rispetto all’anno scorso -ha spiegato Nibali – Il prossimo sarà un anno importante, ed avere già questi segnali è positivo, speriamo di raccogliere degli ottimi risultati. Per il 2016, anno che ci porterà alle Olimpiadi, abbiamo un programma molto vario, molto importante. La stagione si basa anche su un programma proprio finalizzato alle Olimpiadi. Il Giro d’Italia presenta un percorso molto difficile, con una cronometra in terra Toscana davvero impegnativa e tante tappe interessanti ma c’è anche un Tour de France disegnato con delle bellissime tappe di montagna».

20151128_125625[1]Bini: «Nibali ci dimostra come i valori più alti dello sport possano coincidere con l’impegno per gli altri» A far da salotto per la presentazione della nuova campagna A.T.T la Sala Incontri di Palazzo Vecchio, messa a disposizione dal Comune di Firenze. Patrocinata dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi USSI, l’iniziativa ha visto l’intervento di Caterina Bini, presidente del Consiglio comunale di Firenze; Riccardo Nencini, viceministro delle infrastrutture e dei trasporti; Giuseppe Spinelli, presidente A.T.T e lo stesso Nibali. «Per il Comune di Firenze è un onore ospitare la partenza di questa nuova campagna dell’Associazione Tumori Toscana. – ha dichiarato il presidente Bini – Piacere raddoppiato dalla presenza del nuovo testimonial, Vincenzo Nibali, un grande campione che in questa circostanza ci dimostra come i valori più alti dello sport possano coincidere con l’impegno per gli altri. Vincenzo non è solo un fuoriclasse della bici, è anche una persona di grande spessore umano. Un grazie all’A.T.T. per aver permesso al Comune di Firenze di partecipare a questo nuovo capitolo dell’impegno per i malati oncologici».

Spinelli: «Incarna il vero spirito del ciclismo fatto di impegno, caparbietà, passione e dedizione» «Sono molto felice e onorato di dare il benvenuto a Vincenzo Nibali come testimonial dell’A.T.T.- ha dichiarato il presidente Spinelli.- E’ un campione che incarna il vero spirito del ciclismo fatto di impegno, caparbietà, passione e dedizione. Tutti valori che animano da sempre anche l’Associazione Tumori Toscana. Il cancro, infatti, è per i nostri pazienti la salita più dura della loro vita e per affrontarla occorre la stessa grinta e lo stesso coraggio con cui è abituato a correre Vincenzo, uno che di salite se ne intende.Siamo orgogliosi – ha aggiunto Spinelli – che questo grande atleta abbia scelto di pedalare verso la solidarietà a fianco della nostra squadra e sicuramente insieme taglieremo importanti traguardi per continuare a fornire le cure domiciliari gratuite con sempre maggiore professionalità ed amore».

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