coordinatore IV Siena

SIENA – Più che amore, una cotta estiva. O elettorale, visto l’ambito. Finito a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Che a Siena non vedranno insieme Italia Viva e Azione.

Lo schieramento che fa capo a Carlo Calenda ha deciso di intraprendere una strada tutta propria, portando un candidato in autonomia. Il quinto che si appresta quindi a scendere in campo. La scelta dovrebbe ricadere su Roberto Bozzi, ex sindaco di Castelnuovo Berardenga.

La volontà sarebbe stata di portare in questa direttrice anche Italia Viva. “La nostra proposta si rivolge dunque in primo luogo ai nostri compagni di strada di Italia Viva, con l’auspicio che sia possibile proseguire il percorso del Terzo Polo di Siena già avviato, ma anche con la ferma determinazione di andare avanti pure qualora tale convergenza non dovesse confermarsi nei prossimi giorni., che però non ne ha voluto sapere”, hanno evidenziato da Azione.

Apertura che non è stata raccolta. “Azione a Siena si assume la responsabilità di spaccare il Terzo Polo riformista e liberal democratico al quale congiuntamente stavamo lavorando da mesi”, ha affermato Massimo Cava, il coordinatore locale di Italia Viva. “Personalismi, ambizioni di nicchia, mancanza di valori e di correttezza, sono alla base di una decisione scellerata di cui Azione si assume la responsabilità di livello regionale e nazionale. Tradisce l’impegno congiunto assunto nella Federazione – ha aggiunto -. Siena non merita questo. La totale assenza di classe dirigente locale denota l’incapacità di assumersi la responsabilità di amministrare la città che tutti noi amiamo”.

E ancora: “Italia Viva Siena prosegue il suo percorso autonomo insieme a esperienze civiche consolidate, portando avanti il confronto con candidati già in campo in città. Nella prossima settimana convocheremo l’assemblea dei nostri iscritti chiamati a scegliere il Sindaco cui affidare il nostro sostegno, definendo un campo preciso di impegno politico che sicuramente non subirà influenze esterne o condizionamenti alcuno”.

Fermo restando che le strade verso Emanuele Montomoli e Fabio Pacciani sembrano precluse, lo forza renziana potrebbe andare a rimpolpare la pattuglia di Anna Ferretti. Tuttavia, qualche chance la ha anche Massimo Castagnini, che una volta lasciato l’incarico di presidente di Sigerico (il cda è in programma il 24 febbraio), inizierà dalla prossima settimana la propria campagna elettorale.