Una rete di Nikola Milenkovic intorno al 26′ del secondo tempo consente alla Fiorentina di centrare la terza vittoria consecutiva in campionato e presentarsi alla seconda sosta del campionato con rinnovate e giustificate ambizioni di classifica. La piu’ classica delle vittorie ‘sporche’ quella della squadra viola che non ha brillato ma ha vinto di forza, volontà e determinato, nel primo pomeriggio forse in cui la propria stella più lucente, Franck Ribery, non ha giocato da marziano. Contro l’Udinese i gigliati hanno faticato a trovare spazi e corridoi liberi per armare il proprio attacco leggero composto ancora una volta dall’ex stella del Bayern Monaco e Federico Chiesa, ma sull’ennesimo calcio d’angolo, con i viola che ne hanno alla fine battuti oltre dieci, è arrivata l’inzuccata giusta del serbo numero 4.
Milenkovic: «Sono molto felice per la nostra vittoria» «Abbiamo dimostrato di essere una squadra – ha raccontato a fine gara proprio Milenkovic-. Siamo stati uniti, come sempre, devo fare grandi complimenti ai miei compagni, al mister, al suo staff, ed ai tifosi che sono stati incredibili oggi, come in ogni partita quest’anno. E’ un orgoglio che siano venuti oltre trentaseimila tifosi, e questo è anche una responsabilita’, dare tutto quello che abbiamo dentro, ed oggi si è visto che ognuno di noi ha fatto cio’ per portare a casa tre punti. Ci siamo riusciti, e siamo contenti». Giocare contro l’Udinese «è stato un rischio per me ma in testa per me non c’erano rischi perché volevo giocare questa partita, volevo dare tutto per esserci, e così è stato -ha proseguito Milenkovic-. Sicuramente è stata una grande gioia fare gol e sono molto felice per la nostra vittoria, e sono contentissimo. La dedica per il gol? Alla mia famiglia che mi è sempre vicina».