Uno studente turco, dottorando in fisica alla Scuola Normale di Pisa, è stato espulso a dicembre dall’Italia in seguito ad alcuni messaggi anti occidentali su blog e siti internet considerati vicini ai terroristi islamici. La Digos di Pisa ha condotto le successive indagini, tra cui la perquisizione del domicilio del giovane da cui sarebbero scaturite le conferme ai sospetti iniziali. Di qui il provvedimento di espulsione, notificato al giovane che è stato trasferito in un Cie per poi essere rimpatriato. L’espulsione è stata comunicata anche alla Normale.
La reazione della Normale In una nota stampa, il direttore della Normale Fabio Beltram ha commentato: «Il giovane cittadino turco è stato espulso dopo un mese dall’ammissione avvenuta a seguito di una selezione effettuata in base al suo curriculum e a un colloquio nel quale è stata verificata la sua competenza nella fisica dei buchi neri e della connessione di questa con la teoria delle stringhe». Beltram ha aggiunto che «la Scuola Normale Superiore è aperta a candidature provenienti da qualunque Paese e persegue l’obiettivo di formare i giovani ricercatori in un ambiente internazionale, secondo gli standard dei migliori atenei mondiali. La Scuola non controlla blog o siti personali su cui i propri allievi esprimono opinioni personali».