Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 7.51 nella zona dell’Appennino tosco-emiliano, con epicentro, spiega l’Ingv, in prossimità dei comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio. Tante chiamate ai Vigili del Fuoco toscani e di Bologna ma finora non segnalati danni. Nella zona della montagna pistoiese alcune persone sono scese in strada. Così anche a Camugnano e a Castiglione dei Pepoli.
La terra trema La scossa segue uno sciame sismico in corso dalle prime ore della notte sull’Appennino tosco-emiliano, la prima registrata alle 3:22. Due scosse di magnitudo 3.2 si sono susseguite poco prima delle 5:30, con epicentro in prossimità dei comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio. Un’altra di magnitudo 3 è stata registrata alle 6:12. Anche in questi casi, non si hanno segnalazioni di danni.
Le reazioni allo sciame sismico In seguito alle scosse di terremoto oggi rimarranno chiuse a scopo cautelativo le scuole di tre comuni toscani: a Vernio, paese più vicino all’epicentro, Sambuca Pistoiese (Pistoia) e a Barberino del Mugello, nel fiorentino, comuni entrambi che si trovano in una zona tra i 10 e i 20 km dall’epicentro. Lo rende noto la Protezione Civile regionale della Toscana. Intanto, la protezione civile nazionale, in costante contatto con le strutture locali, ribadisce in una nota che non sono stati segnalati danni a persone o cose. Scuole chiuse anche a Castiglione dei Pepoli (Bologna).