FIRENZE – Oltre 1 milione e mezzo per Marradi e Palazzuolo sul Senio, colpiti dal terremoto il 18 settembre.
Tra queste 925 mila sono destinati al contributo di ‘pronto ripristino’ per le abitazioni principali, abituali e continuative, danneggiate o sgomberate a seguito del sisma e per le seconde case laddove la loro instabilità pregiudichi l’abitabilità di abitazioni principali.
Si tratta di un primo contributo da 25 mila euro ad abitazione, per interventi strutturali ma anche semplicemente per far tornare a funzionare impianti od ascensori, con acconto adesso del 20 per cento e successive erogazioni sulla base dell’avanzamento dei lavori con saldo non oltre aprile 2025. “E’ stato un terremoto importante pari a 4,9 gradi della scala Richter – ha affermato il presidente della Toscana Eugenio Giani, –. I danni potevano essere anche superiori. Fortunatamente le costruzioni del territorio hanno retto bene e non ci sono state vittime”.
Nelle scorse settimane la Protezione civile regionale, con l’aiuto anche degli enti locali, aveva stilato il primo elenco dei danni. A Marradi, il comune tra i due decisamente più colpito dal terremoto, su 95 edifici per cui era stato richiesto un sopralluogo a seguito dei danni riportati quarantasette sono risultati inagibili (di cui sette solo parzialmente o temporaneamente), tra cui trentasei abitazioni private, otto edificio religioso e tre pubblici.
La quantificazione dei danni è ancora parziale ma serviranno, ad esempio, 244 mila euro per il ripristino del centro civico e 122 mila per le scuole, nella fattispecie per l’istituto comprensivo Campana. A Palazzuolo sul Senio gli edifici su cui sono stati segnalati danni sono invece dodici: sette le abitazioni private. Di dodici tre sono temporaneamente o parzialmente inagibili e solo uno, un edificio religioso, senza possibilità di essere riaperto fino a quando non potrà essere messo in sicurezza.