FIRENZE – Un incremento degli investimenti in Toscana di circa il 35%, con un impegno di 695 milioni di euro, per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica. E’ quanto prevede l’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” in regione.

Il complesso delle opere previste nell’arco del piano, spiega una nota, prevede l’impiego di circa 160 imprese e 600 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 80 fra professionisti e studi tecnici. Tra i principali interventi previsti in Toscana ci sono il nuovo collegamento elettrico Sa.Co.I.3 che rinnoverà con moderne tecnologie l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare, oltre alla realizzazione della nuova stazione elettrica di conversione di Suvereto (Livorno).

Poi, la nuova linea 380 kV di oltre 80 km che collegherà le stazioni elettriche esistenti di Colunga (Bologna) e Calenzano (Firenze). Previsto anche un nuovo collegamento 132 kV Isola d’Elba-continente, un’infrastruttura che porterà a raddoppiare le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola. E ancora, attività di razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Firenze, che porteranno benefici elettrici e ambientali grazie alla realizzazione di circa 15 km di nuove linee in cavo interrato e la demolizione di circa 20 km di vecchi elettrodotti e 78 tralicci. Dell’investimento complessivo, oltre 160 milioni di euro saranno destinati a interventi per ammodernamento, rinnovo e resilienza degli asset esistenti.

Terna, con 213 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Toscana oltre 5.600 km di linee in alta e altissima tensione e 56 stazioni elettriche. In Toscana verranno realizzati circa 190 km di nuove linee elettriche di cui oltre il 40% in cavo sottomarino o interrato e saranno demoliti o sostituiti oltre 140 km di linee esistenti.