Chianciano, neve anche sulla piscina termale (foto Andrea Marchetti)

FIRENZE – Un protocollo d’intesa tra Regione Toscana i Comuni in cui hanno sede gli stabilimenti e le organizzazioni sindacali di categoria termali toscane per la Tutela dell’occupazione dei lavoratori delle Terme di Casciana (Pisa), Chianciano (Siena) e Montecatini (Pistoia).

L’intesa, firmata nel 2018, era giunta a scadenza ed è stata rinnovata. La Regione si impegna a porre in essere ogni azione utile alla salvaguardia dell’occupazione. In particolare, spiega una nota, nell’accordo si sottolinea che saranno assunte tutte le iniziative per il mantenimento e la continuità dei livelli occupazionali e di reddito del personale. “In un’ottica di trasparenza – precisa l’assessore regionale alle società partecipate, Stefano Ciuoffo – la Regione opererà analisi di verifica economica e finanziaria dei soggetti privati che investano nel nostro sistema termale. Per questo renderemo disponibili alle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo i piani industriali e di rilancio delle attività termali, con particolare riguardo alla valorizzazione delle convenzioni con il sistema sanitario regionale nazionale”.

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“Si tratta – aggiunge -, voglio ricordarlo, della riconferma di un accordo pionieristico a livello italiano in questo settore”. L’intesa, affermano Luisella Brotini, Gianfranco Mazza e Marco Conficconi, rispettivamente di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Toscana, “è fondamentale per la salvaguardia occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Terme di Casciana, Chianciano e Montecatini”.

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