Prosegue fino al 30 aprile la rassegna Teatrinscatola, festival dedicato al teatro di sperimentazione che non riesce a trovare spazio nelle programmazioni tradizionali nonostante l’alto livello qualitativo (Sacchi di Sabbia, i vincitori di In-Box 2014 Amendola-Malorni, Gli Omini, Claudio Morganti, Niccolini-D’Elia sono solo alcuni dei nomi in cartellone). Un teatro che dunque si adatta agli spazi e ai mezzi di un progetto piccolo ma caparbio, desideroso e capace di appassionare tante persone. L’edizione 2015 di TeatrInScatola prevede una programmazione di area che coinvolge Siena e Monteroni d’Arbia. In particolare su quest’ultimo territorio Straligut lavora da anni, con il fondamentale sostegno dell’amministrazione e in dialogo costante con gli abitanti: TeatrInScatola è parte integrante della nutrita gamma di attività che vanno a comporre la residenza artistica Play 2013-2015.
I luoghi della rassegna 9 spettacoli di prosa per 13 repliche complessive, 4 appuntamenti per bambini, 2 seminari, 5 incontri post spettacolo: questi i numeri della rassegna che, a metà tra l’ambizione e l’incoscienza, è partita il 26 marzo e proseguirà fino al 30 aprile, programmando in media 4 appuntamenti a settimana (giovedì e sabato a Siena, venerdì a Monteroni, domeniche alternate per gli appuntamenti dedicati ai bambini). Scomparsa la storica casa senese della rassegna (la Sala Lia Lapini, che ha ospitato Tis dal 2007 al 2011) nel 2015 TeatrInScatola abiterà nel Teatro del Costone di Siena e nel Supercinema di Monteroni d’Arbia.
Il programma Due le produzioni di Straligut Teatro che debutteranno nel corso di TeatrInScatola: Non sono marziani (2 e 3 aprile), spettacolo ispirato alla vicenda della confisca della tenuta di Suvignano, appartenuta a Vincenzo Piazza, una delle figure chiave di Cosa Nostra e Dolmezia e il Vescovo (30 aprile), ironica e trasgressiva rilettura dell’immaginario rinascimentale. Il “one man show” di Francesco Pennacchia sullo Pseudolo di Plauto (16 aprile) e Loro – storia vera del più famoso rapimento alieno in Italia di Maurizio Patella (23 aprile) completano il programma della rassegna.
Evento speciale Sarà il workshop tenuto dagli Omini (19 aprile): occasione preziosa per conoscere il metodo di lavoro di una delle compagnie più stralunate e rock&roll del panorama nazionale. Gli Omini inoltre metteranno in scena (17 e 18 aprile) la loro Asta del santo, oggetto teatrale non identificato, ironico mercante in fiera sulle vite dei santi, metà gioco e metà happening.