Per un teatro che chiude ce n’è uno che aprirà e uno che aspetta risorse pubbliche o private per tornare ad aprire. La situazione dei teatri come luoghi di cultura e di incontro è molto diversa da città a città, da paese a paese. E mentre le grandi strutture soffrono per carenza di fondi, specialmente in questo periodo, le piccole comunità gioiscono o si disperano intorno ai propri teatri. Prendiamo in esame tre casi recenti.
Recupero del teatro Verdi di Casciana A Casciana Terme si fa festa per la futura riapertura dell’antico teatro Verdi (è prevista in primavera prossima), inaugurato nei primi anni del Novecento e chiuso dagli anni ’70. La memoria storica collettiva si è quindi quasi del tutto persa. Ma restano i ricordi nei cassetti e nelle soffitte. E allora la comunità è chiamata a ritrovarsi sabato 19 novembre per recuperare un passato fatto di fotografie, ricordi, biglietti, manifesti che rimandano a spettacoli, serate danzanti e manifestazioni. Nella saletta di lettura delle Terme è in programma l’iniziativa “Il nostro teatro – com’era e come sarà” che si concluderà con un aperitivo in musica al Gran Caffè e letture a cura della Compagnia teatrale La Torre di Casciana Terme. Sicuramente sarà un grande momento di amarcord per anziani mentre i giovani finiranno per conoscere meglio il loro paese.
Petizione per il teatro Verdi di Poggibonsi Nella Valdelsa senese, invece, lo stesso nome di Giuseppe Verdi è legato ad un teatro che presto sarà chiuso. Lo ha annunciato il Comune che non riesce più a pagare l’affitto. E i cittadini si stanno organizzando con una petizione perché il sipario non chiuda definitivamente. «Dopo 16 anni d’attività, dicono i cittadini in una nota inviata per la raccolta delle firme, e oltre 100.000 spettatori dal 1995 ad oggi, il Teatro Verdi di Poggibonsi avrà ancora pochi mesi di vita e ad aprile 2012 chiuderà i battenti. Per questo l’Associazione Timbre che si occupa della struttura e delle iniziative che vi si svolgono, dovrà lasciare la sua sede entro i primi giorni della prossima primavera». L’associazione poi ricorda come siano passati dalle tavole di quel palcoscenico 441 spettacoli di teatro, concerti o danza di compagnie di professionisti italiani ed esteri, senza contare le compagnie amatoriali e locali, e oltre 100 spettacoli di teatro per bambini. Oltre a seminari, workshop e corsi stagionali. In quel teatro poi hanno trovato una sede ospitale “Bandao”, banda itinerante e orchestra di percussionisti, “Adarte”, compagnia di danza contemporanea che ha sede proprio al Verdi, “Circoteatro Oblì Shalà”, i laboratori della “Valle del Sole/La Lut” e quelli di illustrazione per bambini e adulti di Giulia Del Mastio, i corsi di teatro in inglese per bambini di Saint Roc, e altre compagnie. Insomma, il teatro faceva veramente il suo dovere di luogo di incontro, socializzazione e quindi di cultura. Chiuderlo, anche solo smettendo di pagare l’affitto come ha annunciato il Comune, è un po’ come tagliare le radici ad un albero. Di lì a poco tutto intorno si seccherà. Davvero al comune di Poggibonsi non sanno dove tagliare poche decine di migliaia di euro, si chiedono i cittadini?
Il teatro Ravvivati di Asciano Diversa appare invece la situazione ad Asciano dove la popolazione sembra tornata a chiedere uno spazio pubblico e si è ricordata dell’antico teatro dei Ravvivati, in piazza del grano. Già nel 2007 una petizione ne chiedeva la riapertura ma la struttura, come scrive La Nazione, è in mano a privati e si trova in un palazzo storico. Dunque al momento, e con la situazione finanziaria esistente, appare difficile sia un recupero che un passaggio in mani pubbliche. Per fortuna che almeno c’è la Mediateca, il centro culturale nel vicino museo Cassioli, che ospita incontri, presentazioni, proiezioni. Meglio di niente.
Aforismi sul teatro Per tirarci un po’ su proponiamo questa carrellata:
Il teatro è l’arte dell’immaginazione dello spettatore. (Juan Mayorga)
Il compito del teatro è ricreare la gente. (Bertolt Brecht)
Non andare a teatro è come far toeletta senza uno specchio. (Arthur Schopenauer)
Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita. (Eduardo De Filippo)
Per fare buon teatro bisogna rendere la vita difficile all'attore. (Eduardo De Filippo)
Se è assolutamente necessario che l'arte o il teatro servano a qualche cosa, dirò che dovrebbero servire a insegnare alla gente che ci sono attività che non servono a niente, e che è indispensabile che ce ne siano. (Eugène Ionesco)
Ogni dramma inventato riflette un dramma che non s'inventa. (François Mauriac)
Il teatro è l'attiva riflessione dell'uomo su se stesso. (Novalis)
Il teatro resiste come un divino anacronismo. (Orson Welles)
Quando in un teatro il loggione è vuoto è segno che la città non ha cervello. (Bruno Barilli)
Se il teatro non ci fosse stato, lo avrei inventato io per sopravvivere. (Mario Scaccia)
Il teatro è una forma di felicità interrotta dall'esistenza. (Pino Caruso)
Il teatro è un’oasi di libertà, è democrazia. (Enrico Montesano)