SIENA – I Teatri di Siena aspettano il Natale con ‘Hokuspokus’, la Famille Floz, al Teatro dei Rinnovati, Sipario Rosso che, da venerdì 20 dicembre, cala il sipario sul 2024.

La storia, regia Hajo Shuler, racconta il viaggio di vita di due personaggi archetipici. «La trama di ‘Hokuspokus’ è molto semplice, ma proprio per questo permette di creare molte associazioni personali per tutti gli spettatori – dice il regista Schüler -. Raccontiamo la storia di un percorso di vita di due persone che si trovano e creano una famiglia, con tutte le turbolenze, i colpi del destino e i momenti belli che una vita del genere può offrire: l’esperienza alla fine sembra giungere alla fine».

Nel cast, Fabian Baumgarten, Anna Kistel, Sarai O’gara, Benjamin Reber, Hajo Shuler, Mats Suthoff, Michael Vogel; Compagnia: Hajo Schuler, Michael Vogel, Familie Floz Gbr.
Tutto parte da una, anzi varie domande: come sarebbe un’opera teatrale che inizia con l’inizio di tutto? Soprattutto, come finirebbe? E in fondo, queste creature immaginifiche che ci assomigliano ma non sono noi, sono davvero mortali?

«Come di consueto nei processi di sviluppo degli spettacoli della Familie Flöz, anche ‘Hokuspokus’ nasce inizialmente da improvvisazioni in cui l’ensemble recita senza maschere e parla anche tra di loro – continua il regista -. Di solito, con il procedere delle prove, gli attori scompaiono dietro le maschere e il linguaggio è omesso. Questa volta ci sarà una scatola al centro del palcoscenico, che rappresenterà lo spazio vitale delle figure mascherate e si trasformerà dal paradiso alla casa di famiglia, ai luoghi più disparati. I creatori si muoveranno al di fuori di questo mondo e racconteranno la storia attraverso la musica, la manipolazione, il linguaggio fantastico, il canto e i suoni, le telecamere dal vivo, i disegni o infilandosi nelle maschere». Inizio spettacolo ore 21; si replica sabato 21 e, ore 17, il 22 dicembre.

Il 2025 ai Teatri di Siena inizierà il 7 gennaio, al Teatro dei Rozzi, Sipario Blu, con Daniele Pecci, protagonista, anche traduzione e regia di ‘Divagazioni e Delizie’. Il testo teatrale è di John Gay; formato da scritti di Oscar Wilde, siano romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. Inizio spettacolo ore 21; si replica l’8 gennaio