SIENA – «I risultati, per affluenza di pubblico e consenso, sono soprattutto ciò che determina il successo di una stagione teatrale – ha detto il sindaco di Siena Nicoletta Fabio -. Ciò che negli ultimi anni è accaduto nei Teatri di Siena ci ha convinti a confermare l’incarico di direttore artistico ad Alessandro Benvenuti».
Subito al lavoro per il nuovo cartellone, il contratto si è tradotto nella nuova stagione 2023-24 dei Teatri di Siena che Fabio e Benvenuti hanno presentato nel Foyer dei Rinnovati.
Quindici spettacoli, misteri, grandi classici, rivisitazioni, danza, illusioni, comicità, dal 3 novembre al 7 aprile. Una stagione sintetizzata nel titolo ‘Metaversi’: un luogo al confine tra immaginazione e materialità, uno spazio mentale che dalla parola, attraverso luci, scenografie, coreografie, allestimento, diventa un sogno concreto.
«Ho trovato un gruppo affiatato che, intorno al direttore artistico, è riuscito a creare qualcosa di importante, nonostante i difficili anni attraversati dal mondo dello spettacolo – ha spiegato Fabio, al suo debutto come sindaco alla presentazione della stagione teatrale –. I nostri teatri hanno resistito, protagonisti di una rivoluzione che ha coinvolto il grande pubblico, con un’attenzione ai giovani e alla sostenibilità. Proseguirà anche quest’anno il progetto (im)patti chiari divenuto, con gli abbonati e il pubblico, un percorso di confronto e di attenzione sull’ambiente e sulla sostenibilità degli eventi culturali. L’invito è quello di venire a teatro per godersi gli spettacoli del cartellone, risultato del grande lavoro quotidiano dei Teatri di Siena».
Il successo di cui hanno parlato Fabio e Benvenuti sono anche i 20mila spettatori, 475 abbonati che hanno assistito alla precedente stagione e, con 500 risposte al questionario consegnato dai Teatri di Siena, hanno anche orientato le scelte per il nuovo cartellone.
«Ciò che mi preme sottolineare è il piacere per il riconoscimento dalla nuova amministrazione per il lavoro svolto da me e da miei collaboratori in questi anni complicati e allo stesso tempo eccitanti di direzione artistica – ha commentato il direttore artistico dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti -. Il modo con cui ringraziamo per la fiducia rè mantenere e, se possibile, migliorare, il livello qualitativo delle proposte teatrali. La stagione 2023/2024 penso che offra questa garanzia. Naturalmente, come sempre, sarà il pubblico a giudicare il lavoro. È certo il nostro impegno perché Siena abbia ciò che merita di avere».
«‘Metaversi’ sviluppa il concetto che vede il teatro come una porta dimensionale aperta ad un mondo alternativo alla realtà – ha spiegato Benedetto Cristofani, illustratore del manifesto della stagione – . Dalla platea dei Rinnovati, osserviamo il portale aprirsi su un paesaggio metafisico e un cielo con molte lune, in un cosmo di infinite possibilità che si affaccia sul palco. Il teatro è una scatola che si apre su molte dimensioni parallele. Ogni rappresentazione è un nuovo mondo in cui entrare».
Il sipario si alza ai Rinnovati il 3 novembre con ‘Falstaff a Windsor’, dal dramma di Shakespeare, scritto e diretto dal vincitore del David di Donatello 2023 Ugo Chiti, con Alessandro Benvenuti; repliche 4 e 5 novembre.
Si ritorna ai Rinnovati dal 24 al 26 novembre per ‘La Locandiera’ di Goldoni, con Sonia Bergamasco. ‘Metaversi’ continua con ‘La signora del martedì’, dal 19 al 21 gennaio, che vedrà a Siena Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Poi, dal 26 al 28 gennaio, ‘Otello’, con un cast tutto femminile, regia Andrea Baracco.
‘Metaversi’ prosegue, dal 9 all’11 febbraio, con ‘Pà’, pièce dedicata a Pier Paolo Pasolini, tratta dai testi dello scrittore, con Luigi Lo Cascio. Dal 22 al 24 marzo, è la volta della commedia ‘Mettici la mano’ di Maurizio de Giovanni, progetto nato come costola della saga ‘Il commissario Ricciardi’.
La rassegna si affaccia sui mondi e linguaggi più contemporanei: la compagnia Le belle bandiere porta in scena ‘Risate di gioia’ dal 12 al 14 gennaio; dal 1 al 3 marzo, il dissacrante ‘Hybris’, con Antonio Rezza della compagnia RezzaMastrella.
Il palco dei Rinnovati ospita gli universi magici, creati dallo show No-Gravity ‘Exodus’, dal 16 al 18 dicembre; quelli di ‘H2OMix’: viaggio nel mondo dell’acqua con gli illusionisti della danza dal 16 al 18 febbraio.
Ai Rinnovati il Natale e il nuovo anno si festeggiano, insieme alle famiglie, con ‘Le Cirque invisible’ del leggendario duo Jean Baptise Thierèe e Victoria Chaplin, in tournée mondiale a Siena dal 21 al 23 dicembre. Protagonista nei giorni dell’Epifania il Balletto dell’Opera Nazionale di Stato Rumena: incanta il pubblico con la fiaba di Čajkovskij ‘Il lago dei cigni’, dal 5 al 7 gennaio. Spazio alla danza contemporanea con ‘Ingratitudine’ della compagnia Motus, ai Rinnovati dal 2 al 4 febbraio.
Metaversi ha altri due assi nella manica all’insegna della risata: Claudio Bisio è one-man show con ‘La mia vita raccontata male’, 15-17 marzo. Il sipario della stagione si abbassa dal 5 al 7 aprile con Teresa Mannino: per la prima volta a Siena, porta in scena tre repliche del suo divertente ‘Il giaguaro mi guarda storto’.
La rassegna raddoppia con Metaversi-ZETA, una stagione al Teatro dei Rozzi di produzioni contemporanee, ideata dal direttore artistico Alessandro Benvenuti con Straligut Teatro che apre ai nuovi linguaggi della scena. Una rosa di spettacoli realizzati da compagnie emergenti e rivolti alla ‘gen-z’ e al pubblico pronto a sfidare l’ignoto. Quattro spettacoli: apre la rassegna il 21 febbraio ‘Untold’, a cui seguono il 6 marzo ‘Aldo Morto’, ‘Tropicana’ il 10 aprile ‘Apocalisse tascabile’ l’8 maggio.