La Versilia si interroga sul proprio futuro turistico e soprattutto sul ruolo che la cultura può avere nel rafforzare e nel qualificare i flussi di visitatori, per avanzare proposte innovative, realizzabili, tali da segnare una discontinuità propositiva e positiva, aprendo così nuove prospettive. In questo contesto, l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna ha collaborato con l’Associazione Versilia Unita, presieduta dal senatore Giovanni Pieraccini, e con il Comune di Pietrasanta nell’organizzazione del convegno “Cultura e sviluppo: un’opzione per la Versilia”, in programma per sabato 25 ottobre dalle 10 al Complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta (Sala dell’Annunziata).
Un tavolo sul turismo Il turismo è cambiato e la Versilia è chiamata ad assecondare questo mutamento: acquista rilievo il turismo balneare ma in sinergia con il turismo artistico e culturale che getta luce su un’altra fondamentale vocazione della Versilia, già ricca dal punto di vista paesaggistico. In pochi chilometri si passa dalla spiaggia alla campagna, alla collina. Anche i visitatori sono sempre più attenti all’ambiente, alla salvaguardia delle tradizioni locali, alla qualità dell’intrattenimento, alle tipicità, dimostrando – in moltissimi casi – preparazione e consapevolezza. La scaletta del convegno del 25 ottobre prevede i saluti del sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi e del senatore Giovanni Pieraccini per l’Associazione Versilia Unita. Seguiranno gli interventi di Michela Lazzeroni (Università di Pisa) sull’ “Economia della cultura”; e di Anna Loffredo (Scuola Superiore Sant’Anna) sullo “Stato delle manifestazioni culturali in Versilia”. Infine Nicola Bellini (Istituto di ricerca sul turismo, La Rochelle Business School) interverrà sulle “Prospettive e proposte per il turismo culturale”. Commento finale di Luciana Lazzeretti dell’Università di Firenze.