FIRENZE – Una sfida a colpi di annunci. Come ogni competizione elettorale che si rispetti. Firenze non fa eccezione e l’ultima “sparata” porta la firma di Eike Schmidt. Il candidato del centrodestra vorrebbe aumentare la tassa di soggiorno.

“Il turista passava in albergo in media tre notti a Firenze, adesso è sceso a due, per quanto riguarda gli affitti brevi passano più di tre giorni e mezzo, e quindi sono un pò più virtuosi rispetto agli alberghi, ma il problema non si risolve mettendo l’uno contro l’altro”, ha detto l’ex direttore degli Uffizi.

“Secondo me la metodologia principale è motivare ognuno a stare un po’ di più – ha aggiunto – quindi pensare a una tassa di soggiorno non lineare ma che sia progressiva all’inverso”. Schmidt ha poi delineato le proprie intenzioni: “La prima notte costi un po’ di più, la seconda un po’ di meno, la terza ancora meno. Questo è quello che ci vuole, così chi pensava di stare a Firenze per tre notti magari ci resta per cinque”.