Un Progetto integrato territoriale per lo sviluppo della tartuficoltura nelle aree vocate delle colline e delle crete senesi. Si chiama “PIT TUBER – Tartuficoltori Uniti per il Bene dell’Ecosistema Rurale” il progetto che verrà presentato domani, mercoledì 7 dicembre (ore 15), a Siena, alla sede della Cia (Viale Sardegna 37/6 – 2do piano).
I PIT (Progetti Integrati Territoriali) prevedono l’aggregazione di soggetti pubblici e privati mediante l’adesione ad un Accordo Territoriale finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche ed all’attuazione di strategie per la mitigazione o all’adattamento ai cambiamenti climatici.
I “Partecipanti Indiretti” – spiega la Cia Siena – sono invece coinvolti indirettamente nella realizzazione degli obiettivi del PIT, poiché possono giovarsi delle ricadute positive della realizzazione del progetto stesso, ma non richiedono contributi nell’ambito del Progetto Integrato Territoriale. L’Associazione Tartuficoltori Senesi, come capofila del progetto, assumerà l’onere di coordinare l’attività dei partecipanti, garantire il rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell’accordo territoriale, curare i rapporti con la Regione Toscana per tutto ciò che attiene la realizzazione e il buon esito del progetto; il comune come partecipante diretto attiverà la sottomisura 16.5 “sostegno ad azioni congiunte per il miglioramento ambientale, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici”. Il bando rappresenta un’opportunità rilevante per il Territorio dei comuni delle Colline e delle Crete Senesi sia per il consolidamento delle singole imprese, che per un rafforzamento dell’organizzazione e delle relazioni di filiera, prevedendo per il perseguimento di tali obiettivi importanti sostegni finanziari (contributi a fondo perduto dal 40% al 100%) a valere sulle sotto misure del PSR 2014-2020 della Regione Toscana, esplicitate nelle pagine seguenti.
L’Associazione Tartuficoltori Senesi, opera al fine di predisporre, in qualità di capofila, un progetto territoriale integrato, partecipato da vari soggetti, imprenditoriali della produzione primaria, possessori di fondi, associazioni ed enti pubblici, aderenti a un Accordo Territoriale, e finalizzato alla soluzione di alcune criticità ambientali, attraverso la realizzazione d’investimenti di vario tipo che coprano aspetti in un determinato territorio. Tutti coloro che sono interessati, possono chiedere di entrare a far parte del Progetto, sia come “Partecipanti diretti”, che come “Partecipanti indiretti”. “Partecipanti diretti” sono i soggetti che intendono aderire al progetto assumendo impegni definiti nell’accordo territoriale e attuare investimenti connessi ai bandi delle diverse sottomisure previste dal PIT, quali beneficiari dei sostegni finanziari pubblici previsti dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana (PSR 2014-2020).