I nativi dell’isola d’Elba e i residenti a Piombino e in Val di Cornia potranno usufruire di tariffe agevolate sui traghetti Toremar nei viaggi da e per l’isola. Un’iniziativa significativa per ampliare il flusso di viaggiatori che ogni anno si recano all’Elba non solo per motivi turistici e che per i nativi, anche con una nuova residenza, rappresenta una significativa agevolazione economica in un periodo di crisi economica.
Tariffe agevolateToremar garantirà per tutto l’anno la possibilità di viaggiare con tariffe residenti a tutti gli elbani di nascita, anche con una nuova residenza, e a tutti i residenti di Piombino. «Dopo l’intesa con la Regione riguardante il mantenimento di tariffe invariate per i residenti dell’Elba – ha spiegato Stelio Montomoli, presidente della compagnia – Toremar è ora in grado di estendere questa agevolazione anche ai nativi dell’isola, come è avvenuto per Moby a partire dal 2006. Riteniamo importante il riconoscimento di queste agevolazioni anche ai nativi elbani, ovunque risiedano, oltre che ai residenti nel comune di Piombino». «Una decisione motivata per valorizzare il legame di un tessuto sociale comune al territorio – ha tenuto a sottolineare Achille Onorato, ad di Toremar – lo slogan che abbiamo coniato un ponte per l’Elba e le significative tariffe promozionali di Toremar e Moby anche fuori stagione, consentiranno di ampliare il flusso di viaggiatori da e per l’Elba». Soddisfatto il sindaco di Piombino Giovanni Anselmi che ha rimarcato il rapporto di lungo periodo tra i cittadini piombinesi e dei territori limitrofi e l’Elba.
Al Giglio confronto per introdurle in tempi rapidi Tariffa agevolate per i nativi che sono al centro di confronto con la Compagnia di navigazione anche all’Isola del Giglio, come ha rimarcato oggi il sindaco Sergio Ortelli: «Questa Amministrazione ha da tempo avviato contatti con la Compagnia di navigazione che gestisce il servizio pubblico da e per il Giglio. Questa idea – continua Ortelli – nasce da esperienze già maturate da parte della società Maregiglio che le attua da tempo, anche se il concetto di “nativo” al Giglio assume un significato diverso perché da molti anni ormai i gigliesi nascono in strutture ospedaliere del continente. In ogni caso, stiamo mettendo a punto con la compagnia una vera articolazione del sistema di applicazione delle tariffe agevolate, in considerazione anche dell’appartenenza nativa. E ci auguriamo di concretizzare in tempi rapidi una soluzione che possa venire incontro alle esigenze di molti gigliesi che, per motivi diversi, sono costretti a vivere fuori dell’isola».